Lucchesi segna un gol da cinema: scarta tutti per 70 metri ed entra in porta col pallone
Di gol belli nell'arco di una stagione se ne vedono parecchi. Quando si vede una marcatura di pregevole fattura si pensa, ormai da anni, subito alla candidatura al Puskas Award, che viene assegnato a chi realizza il gol più bello della stagione. Di sicuro verrà visionato dai giurati, da coloro che sceglieranno i candidati, il gol favoloso che ha realizzato in un match del campionato Primavera.
Sabato scorso scendono in campo in un match della ventottesima giornata del campionato Primavera 1 la Fiorentina e il Bologna. Una partita importante per i viola che occupano la seconda posizione, che dà l'accesso diretto alle semifinali dei playoff. La squadra gigliata guidata da Aquilani si impone per 2-0. L'incontro però è rimasto in bilico fino all'ultimo. Al 90′ infatti è arrivato il gol del raddoppio, letteralmente una perla rara.
Perché il difensore centrale viola Lorenzo Lucchesi realizza un gol alla Leo Messi. Lucchesi prende palla nella metà campo della sua squadra, accelera e così salta due avversari, entra nella metà campo del Bologna, continua a galoppare, sopravanza con una finta di corpo un altro calciatore avversario, continua, con un numero si porta il pallone dal destro al sinistro, è davanti al portiere, lo salta e a quel punto deve ‘solo' depositare in rete il pallone. Il gol è davvero bellissimo. Un capolavoro.
Pian piano le immagini di questo gol hanno iniziato a diffondersi e la rete di Lucchesi si candida, come minimo, per il premio di gol più bello del campionato Primavera, ma potrebbe forse pure ambire ad ulteriori premi. Il difensore classe 2003, che è in rampa di lancio pure per la prima squadra, subito dopo l'incontro ha fatto il modesto. Lucchesi infatti si è detto conscio di aver realizzato un gol fantastico, ma vuole rimanere con i piedi per terra, pure perché c'è da pensare a due grandi obiettivi, oltre alla prossima partita di campionato:
Il goal? So di averlo fatto bello, sono molto contento, ma non mi devo esaltare. Il mister era felice perché abbiamo vinto la partita, mi ha fatto i complimenti e poi mi ha detto di pensare alla prossima. Sappiamo anche soffrire, siamo una grande squadra. Voglio pensare già alla partita di Cesena, poi ci sarà la finale di Coppa Italia con la Roma. Vogliamo vincere anche questo trofeo e poi speriamo di andare avanti anche per lo Scudetto. Per il momento comunque penso al presente e fare bene con questo bellissimo gruppo.