Lozano spacca la partita: Spalletti gli aveva affidato un compito preciso contro l’Eintracht
Hirvin Lozano mostra con orgoglio a fine partita il premio di Miglior giocatore del match, dove ha messo lo zampino nel successo esterno del Napoli a Francoforte contro l'Eintracht nell'andata degli ottavi di finale di Champions. Che i partenopei hanno dominato 2-0 con il "Chucky" messicano che ha prima colpito un clamoroso palo poi ha fornito un assist al bacio per il primo gol, segnato dal solito Osimhen. Mettendo in pratica le richieste di Luciano Spalletti che aveva visto in lui la chiave giusta per scardinare le resistenze tedesche.
Una gara perfetta quella del 27enne attaccante messicano, una vera e propria spina nel fianco della difesa dell'Eintracht che ha sofferto per tutti gli 80 minuti in cui è stato in campo, la spinta sulla fascia destra dove ha spesso trovato gli spazi perfetti per i suoi inserimenti. Una scelta tattica studiata attentamente da Luciano Spalletti che lo ha preferito a Elmas o a Politano, presentando caratteristiche essenziali per superare il pressing alto dei tedeschi. E così è stato, con Lozano che ha eseguito alla perfezione le direttive del tecnico, in una prestazione da incorniciare.
L'azione che ha portato al gol Osimhen è esemplare: fuga sulla verticale di destra prendendo in controtempo i difensori dell'Eintracht per poi lanciarsi verso l'area di rigore puntando gli avversari fino al cross perfetto sul secondo palo dove il numero nove dei partenopei è stato ancora una volta micidiale. Velocità, senso tattico, controllo: Hirvin Lozano ha incarnato l'ala di sfondamento che Spalletti voleva per la notte di Champions, provando anche a cercare gloria solitaria non appena l'occasione gli si è presentata, come in occasione del palo sullo 0-0.
Alla fine Lozano si è preso anche il meritato premio di MVP, come migliore giocatore del match, premiato dall'Uefa. Un tributo confermato dallo stesso giocatore nel post partita in cui ha ammesso la sua enorme prestazione: "Abbiamo fatto un grande lavoro tutti insieme contro una squadra molto forte. All'inizio è stato complicato, ma abbiamo disputato una buona partita" ha detto ai microfoni Sky ai quali ha riservato anche un autoelogio "Sì, credo che questa sia stata una delle mie migliori partite con la maglia del Napoli. Devo lavorare ancora tanto, tantissimo, e dobbiamo farlo tutti insieme per andare avanti in questa direzione. Ci sono ancora 90 minuti, dobbiamo solamente continuare a pensare partita dopo partita, lavorando giorno dopo giorno".