“Lozano è un miracolato”: l’attaccante del Napoli deve ringraziare la sua buona stella
Adesso che la grande paura è passata ed Hirving Lozano è fuori pericolo, emergono altri particolari che gettano nuova luce sul terribile scontro di cui è stato vittima l'attaccante del Napoli qualche giorno fa durante il match tra Messico e Trinidad & Tobago nella prima giornata della Gold Cup. Si era detto che il 25enne ex PSV aveva rischiato di perdere un occhio nell'impatto della sua testa contro il ginocchio del portiere avversario Marvin Phillips. Raffaele Canonico, responsabile dello staff medico del Napoli, svela ora come davvero la buona stella ha assistito nella circostanza il 25enne ex PSV.
"È un miracolato, se la ginocchiata lo avesse colpito cinque centimetri più in basso avrebbe provocato danni all’occhio – spiega il dottor Canonico a Il Mattino – La ferita non preoccupa, è stata una sutura plastica. Aspettiamo di rivederlo qui per praticare anche test relativi al trauma cranico subìto, proprio come abbiamo fatto con Osimhen".
Il medico sociale azzurro fa poi il punto su Dries Mertens, operato alla spalla ad inizio luglio: "Erano diventati troppo frequenti i casi di lussazione alla spalla, anche durante tre partite siamo dovuti intervenire. Era giusto fare l'operazione, ma è chiaro che ora bisogna avere pazienza sui tempi del suo ritorno in campo: con Chiriches abbiamo impiegato due mesi e mezzo, più o meno con Dries ci aspettiamo che torni in campo a fine settembre".
Canonico spiega poi perché Faouzi Ghoulam – reduce dall'ennesima operazione, stavolta al crociato dell'altro ginocchio – non è a Dimaro col resto dei compagni: "Le apparecchiature che abbiamo a Castel Volturno non potevano essere trasferite qui. Ma dopo 4 mesi dall’intervento le cose procedono come da aspettative. Quando sarà convocabile? Penso che possa essere pronto a ottobre".