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Louis Saha: “Ruud Van Nistelrooy fece piangere Cristiano Ronaldo in allenamento”

L’aneddoto è stato raccontato dall’ex attaccante francese Louis Saha che fu compagno di squadra di Cristiano Ronaldo ai tempi del Manchester United. “Accadde poco tempo dopo la scomparsa del padre di Cr7 per alcolismo. Van Nistelrooy ironizzò sul fatto che Cristiano avesse trovato subito un sostituto nel secondo di Ferguson, Quieroz”. Per quel motivo, l’olandese venne cacciato dagli allenamenti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ritiratosi nel 2013 con la maglia della Lazio, (con cui ha vinto una Coppa Italia bel 2012) Louis Saha nella sua carriera ha avuto anche l'onore di giocare insieme a diversi campioni, tra cui un giovanissimo Cristiano Ronaldo. Erano i tempi del Manchester United dove il portoghese, appena arrivato dallo Sporting, stava ancora cimentandosi tra i professionisti di massimo livello. E in quel periodo, a Manchester la squadra era composta da giocatori di fortissima personalità tra cui uno in particolare, Ruud Van Nistelrooy che un giorno fece anche piangere, durante un allenamento, il giovane Cr7.

A raccontare l'aneddoto è proprio Louis Saha, che ricorda l'accaduto durante in suoi anni in rosso, tra il 2004 e il 2008, con cui conquistò anche la storica Champions League del 2008. L'ex attaccante francese ha rivelato in una recente intervista a "Four Four Two" un aneddotto che riguardava il giocatore olandese e il portoghese, a quel tempo compagni di squadra. Van Nistelrooy, racconta Saha, fu molto duro con Ronaldo poco dopo la morte del padre di quest'ultimo avvenuta nel 2005 per alcolismo.

L'accaduto: le parole offensive sul papà morto per alcolismo

Il racconto di Saha si completa con altre ricostruzioni della vicenda che vollero l'esclusione successiva di Van Nistelrooy dal Manchester United soprattutto per le parole offensive rivolte a Ronaldo. L'attaccante olandese, infatti, venne ceduto nel 2006 al Real Madrid dove giocò fino al 2010, un anno dopo l'arrivo in Blancos proprio di Ronaldo.

Ruud aveva quel tipo di personalità: voleva essere al centro dell'attenzione, avere tutti i passaggi dai compagni. E a volte, per la crescita di Cristiano Ronaldo e Wayne Rooney, è stato difficile confrontarsi

Un fatto preciso però, accadde durante una sessione di allenamento, quando Van Nistelrooy superò il limite. Il papà di Ronaldo era da poco morto per problemi di alcoolismo e il portoghese era visibilmente scosso dalla situazione. "Ruud ha fatto piangere Ronaldo? Sì, fu durante una discussione nel momento in cui il padre di Cristiano era morto, un momento delicato per Ronaldo". L'olandese ironizzò sul fatto che Cr7 avesse subito trovato un sostituto in Queiroz, il secondo storico di Ferguson.

Le ripercussioni su Van Nistelrooy e l'intervento di Ferguson

Venuto a sapere l'accaduto, fu lo stesso ‘Sir Alex' a prendere provvedimenti nei confronti dell'olandese, così come riferì in una biografia anche Alastair Campbell, amico di Ferguson e ex capo delle comunicazioni a Manchester in quel periodo. "In seguito Ruud si scusò con Cristiano, di certo non era stata sua intenzione di ferirlo a livello personale ma fu la classica goccia che fece traboccare il vaso". Ferguson allontanò prima Van Nistelrooy dagli allenamenti, riservandosi ogni altra decisione sul suo futuro.

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