Lotito sulla cessione della Salernitana: “Rispetterò le norme. Gravina? Non entro nel merito”
La Salernitana si è guadagnata sul campo la Serie A senza passare dai playoff, vincendo all'ultima giornata contro il Pescara. Padrona del proprio destino, al di là di ciò che avrebbe potuto compiere la diretta avversaria di turno, il Monza contro il Brescia. Dunque, un ritorno in massima serie dopo un'assenza lunghissima, di 23 anni, ma anche adesso un problema in più da risolvere: la proprietà è di Claudio Lotito, che possiede già la Lazio. E per le norme federali vigenti, non potrà mantenere entrambi i club.
La logica vorrebbe che Claudio Lotito ceda la proprietà della Salernitana e si tenga la Lazio per evitare di incappare in sanzioni pesantissime già previste dalla Federcalcio che, basandosi sulle attuali normative, vieta espressamente ad uno stesso soggetto di avere due società iscritte nel medesimo campionato. Un problema di cui si vociferava da tempo, da quando gli amaranto hanno messo nel mirino la promozione ma che è sfociato nella giornata di lunedì 10 maggio, quella del ritorno ufficiale in Serie A.
Per il patron nessun commento a caldo. Intercettato subito dopo la promozione della Salernitana non ha rilasciato commenti su ciò che sta accadendo e che succederà: "Si aprirà un problema? Ma quale problema" ha risposto ai cronisti. "Noi ci atterremo al rispetto delle norme in vigore, non mi fate parlare. Gravina si è espresso? Io non entro nel merito e mi attengo a ciò che è già previsto. Non succederà nulla, lo dico ai tifosi, siamo in Serie A".
I tifosi non si devono preoccupare, non ci saranno problemi. Io mantengo le promesse: ho preso questa squadra in Eccellenza e l'ho portata in Serie A.
Eppure qualcosa per regolamento dovrà accadere. Il presidente FIGC Gravina si è già espresso al riguardo confermando che le regole sono chiare e che non potranno esserci eccezioni. Ma cosa dice il regolamento? "Non sono ammesse partecipazioni o gestioni che determinino in capo al medesimo soggetto controlli diretti o indiretti in società appartenenti alla sfera professionistica o al campionato organizzato dal Comitato Interregionale". Dunque, adesso scatterà il doveroso countdown per Claudio Lotito al di là dei commenti di rito alla stampa: avrà un mese di tempo per porvi rimedio cambiando le quote societarie di proprietà che non dovranno (e potranno) più vederlo quale principale riferimento, pena l'esclusione dal campionato.