Lotito impietrito, Sarri furioso per ciò che è accaduto in campo: “Se parlo mi danno 6 mesi”
La Lazio ha perso malamente la partita dell'Olimpico contro una buonissima Salernitana brava a restare compatta quando la gara lo richiedeva, pronta ad alzare la testa nel momento in cui lo si poteva e doveva fare. Ne è nato un match in cui la Lazio è crollata nel finale sotto la rimonta campana, perdendo la partita ma prima ancora la testa. A confermarlo è Maurizio Sarri nel post gara in cui ha analizzato il perché di questo k.o. pre derby, puntando il dito su un episodio in particolare, lo stesso che ha lasciato di stucco il presidente Claudio Lotito in tribuna.
Il match era pure iniziato bene con un palo e poi il vantaggio ottenuto entro il primo tempo, poco prima dell'intervallo. Tutto faceva presagire ad una serata positiva per la Lazio che cercava di restare in scia delle prime e presentarsi al derby contro la Roma guardando i giallorossi dall'alto verso il basso della classifica. E invece, adesso, ci potrebbe essere anche il sorpasso lunedì sera: "Il derby ti entra dentro" ammette Sarri, che si è fatto condizionare dalla prossima partita nelle scelte iniziali. "Se potessi rifare le cose farei giocare Milinkovic dall'inizio, perché certe situazioni poi ti tornano contro; raramente ho fatto scelte di questo tipo".
Una decisione infelice, che voleva però tutelare proprio il migliore centrocampista della Lazio, sempre più determinante e decisivo per gli schemi di Sarri: "Ho visto Luis Alberto stanco dopo 50-55 minuti, Milinkovic ci poteva dare maggior freschezza quando è entrato ma non c'era più la testa" conclude amaramente Sarri. "Avevamo già perso la brocca". Già, la "brocca", che è costata una partita altrimenti già vinta dopo un buon primo tempo: "Proprio questo è stato il problema, i giocatori pensavano che fosse già vinta e non siamo stati pronti ad affrontare la difficoltà. Abbiamo avuto una risposta non da squadra, ma scomposta".
Come quella di Claudio Lotito, che in tribuna è rimasto sbalordito per quanto stava accadendo in campo, quando è stato sventolato il cartellino giallo a Milinkovic-Savic. E Sarri non è da meno nel post partita, infastidito da quanto visto, in un momento particolare e delicato del match che ha condizionato la fase finale: "Non ho spiegazioni per quell’ammonizione visto che un giocatore che gioca la palla senza che l’avversario la sfiori non può avere una punizione contro. Figuriamoci un cartellino giallo".
Una sanzione che pesa tantissimo perché Milinkovic salterà il derby contro la Roma, visto che era già diffidato. Un colo bassissimo che ha raggelato anche il presidente Lotito, che era in tribuna, inquadrato con sguardo attonito e incredulo davanti a ciò che era accaduto in campo pochi istanti prima. "In tanti anni di calcio non ho visto mai una cosa del genere su un campo di calcio" insiste rabbioso Sarri nel post gara. "Ho parlato anche con il quarto uomo e mi ha detto che stavano addirittura vedendo se c’erano gli estremi per il cartellino rosso… Devo pensare che ci sia malafede? Se parlo mi danno sei mesi di squalifica, meglio che sto zitto… ho visto altri giocatori mettere le mani addosso agli arbitri e non venire sanzionati. Chiederei solamente parità di trattamento…"