L’ossessione di Maradona per gli orologi di lusso e quei regali folli: “Arrivò con quattro Rolex”
Diego Armando Maradona ha avuto un rapporto tutto suo con il tempo. Ha vissuto sessant'anni che valgono sei vite di un uomo comune, era capace di fermarlo in campo con le sue giocate ed è, forse per questi motivi, che aveva una passione sfrenata per gli orologi, che nel tempo si trasformò in ossessione. Per il Pibe, i gioielli erano un gesto di ribellione a un passato fatto di carenze e povertà. Questi lo accompagnarono nelle vicende positive e in quelle negative della sua vita, come quando il Fisco italiano gli sequestrò un paio di orecchini. La sua vera passione, però, era quella per gli orologi, che rappresentavano uno dei lussi preferiti di Diego Armando Maradona.
I due orologi, la scatola sotto il letto e i suoi marchi preferiti
Durante le sue due carriere, prima quella da calciatore e poi quella da allenatore, si moltiplicano gli aneddoti legati al rapporto del Diez con questi oggetti, senza cui Diego non andava mai in giro. Da quando è sbarcato in Europa, il Pibe ne ha sempre indossati due: uno che segnava l'ora locale e l'altro con l'ora argentina, in modo da sentirsi sempre vicino alla sua famiglia. Questa passione lo ha accompagnato fino alla fine, a quelle ultime ore passate nella sua proprietà di El Tigre. Maradona, infatti, era solito nascondere parte dei suoi gioielli in una scatola di pantofole sotto il suo letto. I suoi orologi più preziosi, infatti, erano lì all'arrivo della famiglia nella proprietà dopo la sua morte.
Il Diez ha amato due marchi di orologi più degli altri: Rolex nella prima parte della sua carriera e Hublot nella seconda, quando diventò anche testimonial dell'azienda svizzera. Proprio uno di questi orologi ha rappresentato il suo punto debole negli ultimi anni: l'Hublot King Power in oro, di cui furono costruiti solo 200 pezzi. Diego, ovviamente, aveva l'esemplare numero 10, con tanto di sua firma sul quadrante. Il valore dell'orologio ammonta quasi a poco più di 35mila euro.
Gli aneddoti: dai regali al Pallone d'Oro 2017
Tra gli aneddoti più curiosi legati agli orologi durante la sua vita, trova sicuramente posto la storia raccontata da Carlos Javier Mac Allister, suo compagno negli ultimi anni al Boca Juniors. Mac Allister ricorda che Diego fece chiamare lui, Blas Giunta, Kily Gonzalez e Juan Sebastian Veron e consegnò loro quattro Rolex dicendo che avrebbe giocato ancora per poco tempo e che voleva regalare loro qualcosa in modo che lo ricordassero per sempre: "Ci aspettavamo un gingillo, arrivò Guillermo Coppola con quattro Rolex". Prova della generosità del Pibe è anche l'aneddoto raccontato dal commentatore argentino Jorge Rial, che ha rivelato come, quando Diego venne a scoprire che era stato derubato di un orologio, gliene regalò uno identico e ne aggiunse anche uno della sua collezione.
Da allenatore non smise di regalarli, anzi. Durante gli anni passati negli Emirati Arabi e in Messico, Maradona iniziò a promettere orologi ai giocatori prima delle partite importanti, per motivare il gruppo. Queste promesse non facevano molto contente le società e Diego fu costretto in più di un'occasione a pagare i regali di tasca propria. La sua ossessione per i preziosi è confermata da quanto successo prima del gala per la consegna del Pallone d'Oro FIFA 2017. Diego consegnò il premio a Cristiano Ronaldo, ma rischiò di non essere su quel palco. Prima della cerimonia, infatti, il Pibe minacciò di non salire sul palco se il suo sponsor non gli avesse consegnato due orologi nuovi, in quanto non sarebbe mai andato al gala con due orologi usati. Alla fine tutto si risolse per il meglio, ma la storia rende l'idea della centralità di questi oggetti nella vita di Diego Armando Maradona.
Uno degli ultimi regali e, probabilmente, più importante è quello fatto a Papa Francesco. Nel suo incontro con il Pontefice, infatti, il Diez non perse l'occasione di donargli un orologio della sua collezione. D'altronde, Diego lo aveva fatto con tutti: ai suoi amici, parenti e a tutti coloro che gli hanno donato un briciolo di felicità, Diego regalava orologi, per far in modo che il tempo non scalfisse il suo ricordo.
