L’orgoglio di Fabregas: “Se uno che non capisce di calcio vede Milan-Como, pensa che il Milan è quello biancoblù”
Cesc Fabregas è orgoglioso del suo Como nonostante la sconfitta in casa contro il Milan. I lariani sono andati in vantaggio contro i rossoneri ma hanno subito una rimonta nella parte finale del match ma l'allenatore catalano è soddisfatto della sua prova e lo fa capire ai microfoni a Sky Sport 24 dopo i complimenti per la prova dei suoi: "Sono stanco dei complimenti, noi vogliamo giocare bene e vincere. Si è visto un gran Como per 65 minuti. Se a uno che non capisce di calcio gli dici che si sta giocando Milan-Como, pensa che il Milan sia quello biancoblu. Vero che abbiamo avuto poi venti minuti in cui potevamo gestire in maniera diversa. Stiamo creando una squadra con coraggio, mentalità di andare a vincere.
L'ex centrocampista di Barcellona, Arsenal e Chelsea ha proseguito così la sua analisi: "Alcune volte si sbaglia ma anche dal minuto 80 abbiamo controllato la partita. Dispiace ma complimenti alla squadra. Siamo arrivati al punto in cui andiamo via dall'Olimpico e giochiamo contro il Milan, e ce ne andiamo arrabbiati perché non abbiamo vinto. La squadra sta facendo molto bene"
A segnare per il Como ci ha pensato Assane Diao, che si è presentato con un gol al pubblico del Sinigaglia, e a chi gli chiede un commento sulla prova del neo acquisto risponde così: "Buon giocatore che ha fatto una grande partita. Lo abbiamo seguito e studiato. Porterà potenza e mentalità. Vogliamo portare gente con voglia, fame e personalità"
Il Como ha subito il secondo gol del Milan lasciando troppo spazio tra le linee a Tammy Abraham, che è stato bravo a mettere in porta Leao. Alla domanda sui compiti che aveva la linea difensiva in quella situazione, Fabregas si esprime in questo modo: "Rispetto la tua opinione me vuoi che io faccio la partita perfetta al 100% contro il MIlan? Hanno trovato spazio una volta, bravi, li devo applaudire. Ci hanno recuperato la partita con una palla inattiva, un'altra volta: senza quello non vedo come recuperavano. Fa male. Difficile da spiegare".