L’orgoglio del Brighton non basta, Roma ai quarti di Europa League: la sconfitta è indolore
Un gol di Welbeck scuote la gara nel primo tempo ma la Roma è bravissima ad anestetizzare la rimonta del Brighton sul nascere. Qualificazione sempre in pugno e sconfitta che non fa male. A De Zerbi resta la vittoria del riscatto e dell'orgoglio ma a qualificarsi ai quarti di Europa League è la Roma di De Rossi.
Clima infernale all'Amex Stadium di Brighton dove i padroni di casa cercano l'impresa europea dopo il poker subito all'Olimpico dalla Roma nell'andata degli ottavi di Europa League. E la gara si fa subito tesissima con il primo tempo da parte degli inglesi che si trasforma ben presto in un pressing asfissiante che mette in difficoltà i giallorossi di De Rossi. Gli inglesi spingono, creano, si esaltano. Ma il muro romanista sembra tenere l'urto ed è capace anche di replicare in contropiede.
La Roma segna anche: al 21′ è Azmoun che si inventa una perla in acrobazia in area inglese con una rovesciata che infila il pallone nella porta del Brighton per lo 0-1 che gela il pubblico di casa. Ma che il direttore di gara, Zwayer annulla senza alcun indugio, sbagliando. Il motivo è il gioco pericoloso del romanista che però è in netto anticipo sul difensore del Brighton. Un episodio che condiziona soprattutto mentalmente la Roma che un quarto d'ora più tardi capitola: Welbeck trova il tiro dalla distanza su cui Svilar non può nulla.
Il finale di primo tempo si accende, lo stadio diventa una bolgia, l'adrenalina scorre così come il nervosismo: in un paio di occasioni il mach rischia di degenerare e anche in panchina sono scintille tra De Rossi e De Zerbi. Poi l'intervallo pone fine alle ostilità e raffredda gli animi. Nella ripresa i tecnici non cambiano le scelte inziali e il match riparte da dove si era concluso: su ritmi altissimi.
Ma il copione cambia: a fare la partita è anche la Roma che alza la testa e risponde al Brighton spaventando la difesa inglesa non appena può. Tenendo sempre in pugno match e qualificazione. Così il Brighton di De Zerbi si gode la vittoria del riscatto e dell'orgoglio, la Roma una qualificazione prestigiosa ai quarti di finale e una sconfitta che non fa per nulla male.