Lorenzo Insigne rifiuta tre squadre: a 33 anni resta a Toronto col suo stipendio altissimo
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Il Toronto FC avrebbe voluto disfarsi volentieri dello stipendio pesantissimo di Lorenzo Insigne (15 milioni di dollari lordi fino al 30 giugno 2026, il contratto più gravoso nella storia della Major League Soccer prima dell'arrivo di Leo Messi a Miami nel 2023), alla luce del rendimento molto deludente dell'ex capitano del Napoli da quando è approdato in Canada tre anni fa, ma il 33enne attaccante ha rifiutato tutte le offerte arrivategli, in particolare tre da club europei.
Insigne rifiuta tutto: il Toronto costretto a tenerselo
Insigne non ne vuole sapere di lasciare sul tavolo alcunché, come è nel suo diritto, ma anche le destinazioni evidentemente non lo hanno convinto. Accostato a più di una squadra nella sessione di calciomercato appena conclusa, nessun interesse si è concretizzato in un trasferimento. L'ultimo rifiuto in ordine di tempo è stato quello opposto al Besiktas: la finestra di mercato in Turchia si è chiusa più tardi (l'11 febbraio) e si pensava che alla fine Insigne potesse accettare la corte del club di Istanbul e tornare a fare coppia col suo grande amico Immobile dopo i fasti di Pescara, ma non se n'è fatto niente.
![Lorenzo Insigne compirà 34 anni il prossimo 4 giugno](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2025/02/insigne-8.jpg)
Il Toronto era disposto a risolvere il contratto di Insigne per agevolare il suo trasferimento in Turchia, ma il calciatore partenopeo ha rifiutato l'offerta, così come quella avanzata dal Real Valladolid, squadra in difficoltà nella Liga, e un'altra arrivatagli dall'Italia (si era parlato di Monza, Fiorentina e Como tra le squadre interessate).
Oltre a voler scegliere la destinazione – riferisce il giornalista specializzato in MLS Tom Bogert – Lorenzo chiedeva una ricca buonuscita al Toronto, cosa che il club era disposto a fare, così da poter destinare lo slot di ‘designated player' (ovvero uno dei tre calciatori non soggetti al salary cap) ad un altro calciatore di primo piano. La franchigia canadese si è spinta a mettere sul tavolo quasi tutta la cifra dovuta da contratto residuo al giocatore, ma Insigne ha rifiutato tutte e tre le offerte europee, né ha mostrato interesse per gli abboccamenti da Arabia Saudita e Qatar (lì non avrebbero avuto problemi a soddisfare le sue richieste economiche).
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Il nuovo tecnico non lo considera un titolare: Insigne dovrebbe partire dalla panchina
Insigne continua a professare dedizione alla causa del Toronto, ma davanti a lui si profila una stagione difficile, che potrebbe vederlo parecchio tempo in panchina. Il nuovo allenatore Robin Fraser non sembra ritenerlo centrale, il che è ovviamente coerente col tentativo del club di sbarazzarsene: l'ex nazionale azzurro non ha iniziato nessuna delle due amichevoli prestagionali, subentrando a metà di entrambi i match.
Il nuovo arrivato Theo Corbeanu, prelevato in prestito dal Granada, è il favorito per partire come titolare a sinistra del tridente d'attacco, mentre dall'altra parte ci sarà ancora Federico Bernardeschi, che gode di ben altra fiducia sia da parte del tecnico che dei tifosi. La stagione della MLS è alle porte, il Toronto spera di raggiungere quei playoff che sono sempre sfuggiti da quando i due italiani sono arrivati in Canada.