Lorenzo Minotti a Fanpage.it: “Scudetto, lotta tra Inter, Juventus e Napoli. Milan da prime quattro”
A poche ore dall'emozionante e pirotecnico pareggio di San Siro tra Milan e Roma, il calcio italiano è pronto a voltar pagina con gli impegni europei e con il prossimo turno di Serie A: in programma nel prossimo weekend e dopo quelli precedentemente giocati, che hanno fatto registrare un'audience media cumulata per Sky di 25,2 milioni di spettatori medi. Per analizzare le gare delle nostre squadre in Champions ed Europa League, abbiamo intercettato telefonicamente Lorenzo Minotti: ex difensore del Parma e della Nazionale italiana, oggi tra gli opinionisti più apprezzati della squadra di Sky Sport e voce tecnica nelle telecronache dei match di Serie A, Champions ed Europa League.
"Penso che l'Inter abbia l'impegno più difficile, tra quelli delle squadre italiane impegnate in Champions League – ha spiegato Lorenzo Minotti – I nerazzurri dovranno fare molta attenzione, perché la trasferta di Donetsk potrebbe rivelarsi pericolosa. Lo Shakhtar avrà voglia di rivalsa dopo la sconfitta in Europa League dell'anno scorso, viene da un buonissimo risultato, storico direi, come quello della vittoria sul Real Madrid. Per l'Inter può essere uno snodo fondamentale e non deve assolutamente sbagliare gara. Per quanto riguarda l'Atalanta, invece, dopo la vittoria con il Midtjylland, credo che la partita con l'Ajax possa essere già considerata uno spareggio. Con il Liverpool favorito nel girone, le partite con gli olandesi diventeranno fondamentali. Però penso che l'Atalanta sia ormai focalizzata bene anche sugli standard europei, per cui sono convinto che riuscirà a passare il turno".
Le ambizioni della Lazio e i problemi della Juventus di Pirlo
"La Lazio deve dare continuità alla vittoria conquistata con il Borussia Dortmund, che è stata fondamentale per poter accarezzare il sogno di passare il turno. Credo che la squadra di Simone Inzaghi abbia tutte le potenzialità per poter fare una buona Champions e andare avanti, mentre penso che in campionato troverà invece qualche difficoltà in più. Per la Juventus quella con il Barcellona sarà infine una verifica importante per capire qual è il suo stato di salute. Le due squadre stanno vivendo un momento difficile, ma credo che comunque passeranno entrambe il turno. I problemi in campionato? È una Juve a cui va dato tempo, che sta cambiando molto e che sta cercando nuovi equilibri. Deve ancora conoscere le idee dell'allenatore, che a sua volta deve verificare fino a che punto sono applicabili e con quali tempi. Però la squadra ha l'esperienza e la competenza per poter far bene, a cominciare dalla sfida con il Barcellona per la quale Pirlo sceglierà i giocatori che gli daranno maggiori garanzie senza fare esperimenti. I giudizi sulla Juventus e su di lui credo che debbano essere sospesi almeno fino ai primi di dicembre".
Il Napoli e la lotta per lo scudetto
"In Europa League l'impegno più difficile è quello del Napoli, che affronterà una squadra che l'anno scorso è stata una rivelazione del campionato spagnolo. Aveva sofferto molto il lockdown e anche quest'anno ha faticato un po' ad accendersi, invece adesso mi sembra che sia una squadra che sta facendo molto bene. Per il Napoli sarà un impegno delicato, sia per l'avversario sia perché c'è da cancellare quella caduta in casa alla prima partita che è stata molto pesante per la classifica. Il campionato? Io mi sto divertendo, perché ci sono partite non scontate e molto vive. Non solo quelle fra le prime, ma anche quelle tra compagini che hanno altri obiettivi. Direi che è un campionato interessante, anche se i valori sono un po' annacquati a causa del momento che stiamo tutti vivendo, di una preparazione che in pratica non c'è stata e per le tante partite compresse. Ritengo che dalla seconda parte del campionato vedremo però situazioni più chiare e i valori tecnici usciranno fuori. In questo senso vedo Inter, Juve e Napoli nettamente davanti per ambire allo scudetto. Il Milan dopo tanti anni può puntare ad entrare di nuovo in Champions, mentre per una serie di motivi vedo attardate le romane, che quest'anno dovranno veramente superarsi se vogliono arrivare tra le prime quattro".