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Lookman devastante contro la Juve: segna a raffica in Serie A ed è il nuovo tesoro dell’Atalanta

L’attaccante nigeriano ha segnato due gol e servito un assist nel 3-3 di Juventus-Atalanta. In Serie A solo il connazionale Osimhen ha fatto più gol di Lookman, che negli ultimi due campionati in totale aveva realizzato 10 gol.
A cura di Alessio Morra
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Sotto silenzio ai primi di agosto l'Atalanta aveva comprato a titolo definitivo Ademola Lookman attaccante inglese di passaporto nigeriano. Quei 15 milioni di euro versati nelle casse del Leicester potevano parere tanti e invece sono una cifra che oggi appare quasi irrisoria. Perché Lookman è con Gasperini diventato un giocatore totale, è a tutto campo e soprattutto sotto porta non sbaglia. Contro la Juventus ha segnato due gol e servito un assist vincente. Di gran lunga il migliore in campo.

Juventus-Atalanta era una delle partite più attesa dell'ultima giornata del girone di andata. Il match è finito in parità, 3-3. Il migliore in campo è stato Lookman, che ha realizzato una doppietta. Il nigeriano ha segnato dopo 4 minuti sfruttando un errore di Szczesny e ha realizzato uno splendido gol di testa nel secondo tempo. In mezzo un assist fantastico per il gol del momentaneo 2-2.

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Lookman è salito a quota 11 gol in campionato. Un numero enorme se si pensa che si è appena alla 19a giornata e se si pensa soprattutto che il nigeriano mai era andato in doppia cifra in carriera e che nelle ultime due stagioni aveva realizzato in totale 10 gol. Ma non sono solo i gol a mettere in prima pagina questo ragazzo nato nel 1997 in un sobborgo di Londra.

Perché oltre alle 11 reti (meglio di lui solo il connazionale Osimhen) ci sono anche 4 assist a verbale (più 2 gol in Coppa Italia). Scelte sempre azzeccate e una mobilità straordinaria. In questo calcio a tutto campo è perfetto e l'Atalanta se lo gode, grazie a Gasperini che lo ha educato e lo sta facendo crescere.

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La stoffa ce l'aveva, ma non era stato mai così bravo a concretizzare ma non era stato nemmeno così continuo, tanto da cambiare cinque squadre in sette anni (Charlton, Everton, Lipsia, Fulham e Leicester). E l'Atalanta se lo gode, sperando che possa continuare a giocare così.

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