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L’onestà totale di Szczesny sullo Scudetto, smentisce Allegri: “Non scappiamo dalla responsabilità”

Al contrario del suo allenatore il portiere dopo Juventus-Roma parla chiaramente delle ambizioni da Scudetto dei bianconeri e anche del gioco non esaltante.
A cura di Marco Beltrami
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Ormai non è più una sorpresa l'onesta di Szczesny davanti alle telecamere. Il portiere della Juventus non si smentisce mai durante le interviste: anche dopo la vittoria sulla Roma si è espresso in maniera molto diretta senza fare ricorso alle classiche frasi di circostanza. A cominciare per esempio dalle parole sulla lotta Scudetto: al contrario di quello che dice Massimiliano Allegri, più preoccupato di chi segue la Juve in classifica che di chi le sta davanti, il numero uno non ha nascosto le ambizioni della sua squadra.

Ai microfoni di DAZN infatti Tek, è stato chiarissimo: "Abbiamo fatto un buon girone d’andata e possiamo fare 46 punti che è un ottimo risultato. Non dobbiamo accontentarci perché avevamo l’obiettivo della zona Champions, ma ora siamo due punti dietro l’Inter e uno deve sognare lo Scudetto, non possiamo scappare dalla responsabilità di essere nella Juventus e giocare per gli obiettivi massimi".

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La Juventus non disputando le coppe, può concentrarsi sugli allenamenti durante tutta la settimana. Un vantaggio in chiave campionato: "Nella mia vita non ho mai potuto non giocare in settimana, è diverso però a livello di intensità di lavoro ci dà grandi vantaggi. Stiamo molto bene e abbiamo tempo per preparare le partite a livello tattico, è un grande vantaggio ma speriamo che sia l’ultimo anno che succede".

Ma cosa pensi Szczesny del gioco? Il portiere della Juventus è consapevole dello stato attuale delle cose, e di una manovra non troppo brillante: "A livello del gioco c’è tanto da migliorare, non mi aspetto in questa stagione una squadra che faccia il tiki taka e l’80% di possesso palla perché la nostra base è quella di essere uniti compatti e sfruttare gli episodi. Poi c’è tanto da migliorare nella fase offensiva anche per sfruttare le doti dei nostri attaccanti che hanno la capacità di fare fino a 30 gol a stagione. Per poter sognare lo Scudetto c’è da migliorare, non è che da oggi siamo pronti per farlo".

Cosa c'è di diverso nella Juventus di questa stagione? Szczesny ha spiegato tutto nel dettaglio, chiudendo con una battuta: "A me piace la rosa della Juve, abbiamo la qualità dei singoli, il gruppo e questa cosa dello spirito è già un nostro Scudetto perché ci mancava negli scorsi anni. Già l’anno scorso c’erano dei segnali, ma quest’anno è un gruppo fantastico che ha fame. I giocatori vogliono tornare a vincere, ce ne sono tanti che non hanno vinto niente e qui si sente la responsabilità di vincere. Mi mancava la fame, e il tornare ad esultare dopo le vittorie. Cosa cambierei per migliorare la rosa? Cambierei il portiere per migliorare e metterei Barzagli sul braccetto di destra".

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