L’ombra del complotto sulla Nazionale a Palermo: spunta una banana, non è possibile
La brutta storia degli spogliatoi dello stadio di Palermo abbandonati in condizioni di caos e sporcizia dopo Italia-Macedonia – vicenda per la quale Leonardo Bonucci si è scusato alla vigilia del match che la squadra azzurra giocherà stasera in Turchia – potrebbe essere diversa da come è apparsa inizialmente ed è stata descritta in un video diventato ben presto virale.
L'Italia ha chiesto sì scusa per una figuraccia che ha fatto il giro del mondo e ha dato modo ai giornali inglesi di farci la morale all'insegna del "disgustoso", e tuttavia – sia per bocca del responsabile della comunicazione della FIGC Paolo Corbi sia attraverso le parole di Bonucci – è stato gettato un sospetto: che la scena della vergogna sia stata ‘caricata' successivamente alla partenza della squadra di Roberto Mancini dal Barbera, alterando le condizioni degli spogliatoi per farli poi riprendere in quelle condizioni scandalose.
Basta ascoltare la risposta integrale data da Bonucci in conferenza sulla questione, per capire che qualcosa non torna ai giocatori e a tutto l'ambiente azzurro: "Credo che sia stato fatto un grosso errore da parte nostra, di sicuro la prossima volta faremo attenzione. Il momento era di delusione e non abbiamo posto attenzione a questi piccoli particolari che però fanno la differenza – ha premesso il difensore della Juve, che poi ha puntualizzato un paio di cose – Nello stesso tempo chiederemo di avere a disposizione più attrezzature per buttare tutto quanto nelle prossime trasferte, consci anche che del fatto che all'interno delle foto che abbiamo visto non c'erano soltanto cose che noi abbiamo usato nello spogliatoio. Quindi rimane un punto interrogativo su tutto, ma a prescindere da questo noi faremo molta più attenzione e chiediamo scusa per l'errore fatto".
Quindi cestini poco capienti – nel video se ne vede uno traboccante, con rifiuti sparsi a terra tutto intorno – ma soprattutto roba che non sarebbe stata lasciata negli spogliatoi di Palermo dagli azzurri, pur con tutta la delusione e la superficialità del mondo. Il video dello scandalo è stato osservato molto attentamente in casa Italia e si è notato che in mezzo a varia spazzatura e residui di cibo ci sono a terra anche bucce di banane e cannoli spiaccicati. "Ma nessuno ha mangiato né banane, né cannoli", fanno sapere dalla Nazionale al Corriere della Sera.
Spunta dunque lo scenario di una trappola orchestrata alle spalle degli azzurri, ad avvelenare ulteriormente l'amarissima serata della mancata qualificazione ai Mondiali. Ma chi e perché lo avrebbe fatto? Si tratterebbe – svela il quotidiano milanese – di una vendetta organizzata da qualcuno che quella sera avrebbe chiesto ai magazzinieri della Nazionale un numero di magliette e felpe esagerato, vedendosene dare invece solo tre o quattro. Un giallo in stile Montalbano: del resto i cannoli sono un grande classico…