L’ombra del Chelsea sul futuro di Leao: il Milan conferma il rinnovo ma fissa il prezzo
Rafael Leao non si muoverà dal Milan, almeno questa è la volontà del club rossonero che sul giovane attaccante portoghese ha costruito l'ultima cavalcata vincente in Serie A e sta progettando il proprio futuro. Eppure, ad oggi, non c'è traccia del rinnovo tra giocatore e club che faticano a trovare un'intesa che appariva scontata, mettendo in ansia i tifosi del Diavolo e in stand-by i piani di Stefano Pioli che ha sempre considerato Leao fondamentale per le priorità della squadra. Perché dall'Inghilterra arrivano voci sempre più insistenti di un Chelsea pronto ad aprire una trattativa, infiammando il calciomercato rossonero.
Senza la conferma scritta di un prolungamento di contratto, adesso iniziano anche i tam-tam sempre più insistenti sulle voci di un clamoroso addio che potrebbe stravolgere l'attacco rossonero, perché in caso di partenza di Leao, il reparto dovrebbe essere immediatamente rivisto e corretto. C'è disponibilità, intesa e ottimismo tra le parti ma di concreto poco o nulla: il Milan ha già presentato da tempo la propria proposta economica e contrattuale ma da parte dell'entourage del giocatore si è preso tempo per riflettere.
Due i nodi al pettine: il primo, di natura extracalcistica, è legato alla nota vicenda legale in corso con lo Sporting Lisbona club al quale Leao dovrebbe pagare un ricco risarcimento, coinvolgendo indirettamente anche il club in cui è tesserato – in questo caso il Milan. Il secondo è il tentativo del procuratore di Leao, Jorge Mendes di strappare un rinnovo al rialzo, da top player per un giocatore che non solo è in rampa di lancio ma si è dimostrato più che fondamentale per l'ultimo scudetto e gode di un mercato attorno a sè, molto interessante.
La situazione attuale vede Leao legato al Milan fino a giugno 2024, scadenza che tutela ancora il club che, però, già in tempi non sospetti ha messo sul tavolo una proposta ritenuta equa e rispettosa del ruolo assunto dal 23enne portoghese all'interno del progetto. Si parla di un prolungamento importante con Paolo Maldini e Frederic Massara che avrebbero offerto 4,5 milioni di euro netti, bonus compresi, all’anno fino a giugno 2026 . Uno stipendio in linea con i parametri rossoneri e che rappresenta praticamente tre volte in più di quanto percepisce il portoghese oggi.
Eppure non c'è stata ancora intesa con Mendes che avrebbe presentato una richiesta di almeno 6 milioni a stagione, mettendo in difficoltà il club che da sempre gestisce i rinnovi seguendo determinati aspetti di contenimento del monte ingaggi in modo più che determinato, inseguendo la sostenibilità e pretendendo dai propri giocatori il rispetto della volontà societaria. Così, in lista di attesa si sono accavallati i nomi dei club che sono concretamente interessati ad inserirsi in una eventuale trattativa.
Si è parlato di Paris Saint Germain, Manchester City, Real Madrid: tutte società di primo livello internazionale ma a fare sul serio sembrerebbe un quarto club, il nuovo Chelsea di Tedd Boehly che sta operando sul mercato su più fronti. Tra questi, anche un sempre più concreto interesse verso alcuni big della nostra Serie A, con Tuchel che in difesa ha prima puntato de Ligt per poi convertire le risorse dei Blues su Koulibaly, per il quale avrebbe concluso con il Napoli un accordo sui 40 milioni. Fino ad arrivare a Leao, stellina rossonera che andrebbe a colmare il vuoto di mercato lasciato da Raphinha, oramai molto più vicino al Barcellona, così come riporta il britannico The Guardian che, però, aggiunge un particolare non da poco: il Milan avrebbe anche fissato il prezzo di cessione se non ci fossero alternative. Una mossa estrema ma anche di tutela nel momento in cui la situazione dovesse improvvisamente degenerare: Leao vale non meno di 100 milioni di sterline, pari a quasi 120 milioni di euro.