Lombardo alza le braccia al cielo e dedica a Vialli la vittoria della Sampdoria: un’immagine potentissima

La Sampdoria ha battuto 1-0 il Cittadella e lo stadio Ferraris impazzisce di gioia per una vittoria che mancava da oltre due mesi. Tre punti fondamentali per continuare a sperare in un finale di stagione più tranquillo rispetto alla bufera che hanno vissuto i blucerchiati fino ad ora. Al fischio finale Attilio Lombardo alza le braccia al cielo e dedica la vittoria a Gianluca Vialli, simbolo della storia doriana ed ex compagno, di squadra e di vita, di molti membri dell'attuale staff tecnico.
Un gol di Sibilli di testa, su assist di Benedetti, nella ripresa ha permesso alla Samp di prendere i 3 punti, una cosa non succedeva dallo scorso 8 febbraio in casa col Modena, e ritornare ad esultare per una vittoria importantissima in chiave salvezza.

Lombardo alza le braccia al cielo e dedica a Vialli la vittoria della Sampdoria
Lombardo alza le braccia al cielo e lo sguardo rivolto verso l’alto dopo il fischio finale di Sampdoria-Cittadella: il pensiero va a Gianluca Vialli, compagno di Evani e Lombardo negli anni d'oro della Samp di Paolo Mantovani e di grandi avventure in Nazionale insieme a Roberto Mancini.
Un momento emozionante per tutto il popolo doriano, che ha vissuto le scorse settimane con un mix di amarezza e di apprensione in vista di questa partita e del prossimo futuro: il ribaltone messo in atto dal presidente Manfredi ha riportato diversi ex nello staff tecnico blucerchiato ma l'effetto ‘operazione nostalgia' non sempre va a buon fine.

Buona la prima per il nuovo corso della ‘Sampdoria dei Sampdoriani' ma la strada è ancora lunga e tortuosa per la salvezza.
Evani: "I ragazzi hanno dato l'anima, ci sarà da soffrire"
Chicco Evani, nuovo allenatore della Sampdoria, ha analizzato così la vittoria contro il Cittadella: "Questi ragazzi possono fare anche meglio, hanno avuto anche problemi fisici, ma c'è stato spirito di sacrificio. Mi sono emozionato io, ho detto a loro che non potevano non farlo loro. Dobbiamo restituire questo ai tifosi. Il momento di felicità maggiore è stato alla fine, specie per loro e la squadra. Non abbiamo fatto niente, ci sarà ancora da soffrire tanto".