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Locatelli: “L’addio al Milan è stato devastante”

Manuel Locatelli sogna di partecipare agli Europei con l’Italia e mentre prova a capire se nel suo futuro ci sarà una big del calcio mondiale (come la Juventus o il Manchester City) in un’intervista ha parlato del suo addio al Milan: “Quando mi hanno detto che le nostre strade si sarebbero separate è stato devastante”.
A cura di Alessio Morra
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Manuel Locatelli è uno dei più forti centrocampisti italiani, molto probabilmente Roberto Mancini lo porterà agli Europei. Il classe 1997 è cresciuto tantissimo in questi ultimi mesi ed è diventato un obiettivo di mercato di squadre come la Juventus, ma si parla anche del Manchester City. Locatelli da giovanissimo ha esordito con il Milan e finora il momento più brutto lo ha vissuto proprio quando i rossoneri gli dissero che sarebbe stato ceduto a titolo definitivo: "Il momento in cui mi è stato detto dal Milan che avremmo dovuto prendere due strade separate è stato devastante".

L'emozione del primo allenamento con il Milan

Nell'intervista rilasciata a ‘Sky Sport' il centrocampista ha raccontato di quando si è allenato in prima squadra per la prima volta, accanto c'erano dei campioni e ha ricordato con affetto il momento in cui firmò il suo contratto da professionista, con Galliani che lo aiutò molto:

Il momento del mio primo allenamento con il Milan è stato un’emozione incredibile. Avevo 16 anni, mi chiamò in Prima squadra Allegri e Galli mi disse che mi dovevo allenare con loro: c’erano Kakà, Robinho, De Jong. Un’emozione che conserverò per tutta la vita. Anche l’attimo del mio primo contratto da professionista me lo ricorderò sempre: c’era Galliani, persona che stimo profondamente e che è stata molto importante per me, che mi ha dato la sua penna, quella del Milan, è stata una grande emozione.

Il gol alla Juve e l'esultanza da sogno

La vita calcistica di Locatelli ha avuto degli intrecci molto particolari. Il primo gol con il Milan lo realizzò al Sassuolo, non lo ricordano in molti. Perché del Locatelli milanista si ricorda soprattutto un gran gol segnato alla Juventus, che potrebbe essere la sua prossima squadra:

Il primo gol in Serie A lo realizzo proprio contro il Sassuolo. Una partita incredibile, eravamo sotto, entro in campo, riusciamo a pareggiare proprio con la mia rete; nel momento in cui calcio non penso a niente, guardo solo la palla che si insacca sotto al sette, sento il boato del pubblico e inizio a correre. Sono emozioni, momenti, che non riesci a descrivere. Non ci ho capito davvero nulla.

Milan-Juve è una di quelle partite bellissime da giocare, io sono riuscito a fare il gol decisivo per la vittoria, è stata un’emozione incredibile. Poi casualmente, perché non avevo preparato niente, esulto in scivolata e c’è una foto che ritrae il pubblico in estasi: un film perfetto. Il momento in cui mi è stato detto dal Milan che avremmo dovuto prendere due strade separate è stato devastante.

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