Locatelli esce dal campo piangendo, panchina della Juve in confusione: è caos sulla sostituzione
La Juventus non ha disputato un grande match a Napoli ma dopo aver subito i gol ha sempre mostrato una buona reazione d'orgoglio e ha cercato sempre di restare in partita. Almeno fino al 3-1. In occasione della terza rete della capolista si è verificato un episodio molto singolare in area bianconera, che ha visto tra i protagonisti anche Manuel Locatelli.
Il centrocampista della Nazionale Italiana era entrato in contatto con Osimhen nella sua trequarti pochi minuti prima ed era rimasto a terra per qualche secondo prima di rialzarsi per uscire dal campo e ricevere le cure dello staff medico. L'ex calciatore del Sassuolo non era al meglio e doveva essere sostituito ma proprio quando tutto sembrava pronto per il cambio, ecco che qualcosa cambia.
L'assistente di linea aveva fermato il calcio d'angolo del Napoli per poter procedere con la sostituzione del numero 5 della Juve ma dopo qualche secondo di incertezza, dovuta ad un possibilità di effettuare un doppio cambio, il tutto è stato posticipato e l’arbitro Doveri ha fatto prima calciare il corner che ha portato alla rete di Amir Rrahmani.
Solo dopo il gol il direttore di gara ha dato il via libera alla sostituzione con Leandro Paredes, che ha preso il posto del centrocampista dell'Italia.
Locatelli sembrava abbastanza in difficoltà quando era rientrato in campo e in base al racconto di Pierluigi Pardo, telecronista per DAZN presente al Maradona, il giocatore è uscito dal campo in lacrime.
Strano che una squadra esperta come al Juve e un allenatore sempre attenta a questo dettagli come Massimiliano Allegri abbiano deciso di effettuare il cambio proprio in occasione di un calcio piazzato, ovvero quando le marcature sono fondamentali e difficilmente vengono cambiate in pochi secondi.
Una situazione che ha destabilizzato sicuramente la squadra bianconera, che ha perso la concentrazione proprio nel momento in cui le serviva e ha visto sfuggire dalle mani una gara che poteva ancora rimettere in piedi.