Locatelli e il futuro alla Juve: “Sono solo chiacchiere, deciderò dopo gli Europei”
Manuel Locatelli è uno dei protagonisti dell'Italia di Roberto Mancini che tra due giorni inizierà ufficialmente la sua avventura agli Europei. Il centrocampista del Sassuolo, protagonista di una stagione importante in maglia neroverde, ha parlato in conferenza stampa di questa esperienza con la Nazionale, dell'emozione di far parte di questo gruppo, ma soprattutto del suo futuro. Incalzato da diverse domande riguardo un interesse concreto della Juventus e un suo possibile trasferimento in bianconero, Locatelli non ha confermato ma ha dato segnali importanti.
Il giocatore non ha di certo parlato di un passaggio imminente alla Juventus, ma ha specificato come siano già stati portati avanti con il Sassuolo discorsi improntati su una separazione nel corso di questa finestra di mercato estiva. "Futuro alla Juve? Sono solo chiacchiere – ha detto – Dopo gli Europei prenderò una decisione, ho parlato con Carnevali e siamo consapevoli della strada da prendere". Sicuramente le strade si divideranno ma è chiaro che il futuro del giocatore non è ancora deciso. La Juventus però sembra essere la squadra più avanti nella trattativa per il giocatore.
La trattativa tra la Juventus e il Sassuolo per Locatelli
Locatelli è stato accostato più volte alla Juventus in queste settimane. Il centrocampista del Sassuolo sarebbe uno dei primi della lista stilata da mister Allegri per la sua nuova squadra. I bianconeri hanno bisogno di rinforzare il centrocampo e l'ex Milan è il giocatore che trova maggiore gradimento da parte del tecnico e della dirigenza della Vecchia Signora. Tutto dipenderà dal Sassuolo con la palla che passa nelle mani di Carnevali che ha sempre avuto un buon rapporto con i bianconeri nonostante la trattativa Scamacca sfumata nell'ultimo mercato di gennaio.
Il prezzo del centrocampista è di 40 milioni, una cifra che la Juventus potrebbe raggiungere anche grazie all'inserimento di contropartite tecniche. Il nodo da sciogliere sarebbe proprio questo poiché il club emiliano vorrebbe cedere il giocatore solo a fronte del prezzo del cartellino senza giocatori nell'affare. L'ipotesi potrebbe essere quella di un'operazione alla Morata, con il pagamento del cartellino pagato in più trance fino a raggiungere il prezzo pieno per Locatelli richiesto dal Sassuolo.
L'Italia e la rivincita dell'ex Milan
"Rappresentare l'Italia e gli italiani è una cosa da raccontare ai figli – ha raccontato Locatelli in conferenza stampa – Rappresentare il Paese è un orgoglio, io guardavo queste manifestazioni sul maxi-schermo con gli amici all'oratorio, so quanto sarà bello giocare e so che daremo tutto per questa maglia”. Locatelli parla di questa convocazione come una rivincita dopo essere stato venduto dal Milan. Il giocatore pensa solo a questa esperienza in azzurro: "Non mi farò condizionare dal mercato, ho la maturità giusta per dirlo".
Dopo aver ricordato Roberto De Zerbi, che ha lasciato il Sassuolo per volare allo Shakhtar Donetsk, il giocatore si sofferma su alcuni elementi della Nazionale italiana: "De Rossi è un esempio per noi – ha continuato il giocatore – Avevo soggezione a parlarci dopo aver vissuto da spettatore il suo rigore in finale Mondiale nel 2006″. Poi una battuta finale su Berardi ma soprattutto su Verratti, suo compagno di reparto: "Lo studiavo su YouTube – ha detto – È fortissimo e spero che recuperi presto".