Lo strattone di Chiellini a Saka diventa un tatuaggio: “It’s coming Rome”
Lo strattone di Giorgio Chiellini a Bukayo Saka è stato uno dei momenti iconici della finale degli Europei tra Italia e Inghilterra. Il difensore della Nazionale ha perso il tempo e, a pochi minuti dal 90°, non può rischiare di lasciar partire l'avversario in contropiede. E allora lo affronta e lo blocca come può anche a costo di prenderlo per il colletto della maglietta, trattenendolo in maniera vistosa, e trascinarlo per terra. Un fallo tattico che secondo Mourinho è l'esaltazione delle capacità del calciatore. Smalling, ex United e centrale dei giallorossi, lo ha definito "orribile" salvo ammettere che in quella situazione avrebbe fatto la stessa cosa. Gli inglesi, invece, l'hanno presa malissimo arrivando a sollevare la pietra dello scandalo per indire una petizione e chiedere la ripetizione del match proprio per quell'episodio.
C'è stato anche chi quel fallo tattico ha scelto di tatuarlo sul proprio corpo con l'aggiunta di un particolare: la coppa che sfugge dalle mani del calciatore dei Tre Leoni, a sottolineare il concetto "it's coming Rome" (come indicato nel messaggio a corredo dell'immagine condivisa sui social dal tifoso italiano). Lo ha urlato Bonucci in diretta TV, davanti alla telecamera, dopo aver gridato in faccia a Wembley tutta la propria rabbia/gioia per aver conquistato vittoria e trofeo contro tutti, in quello stadio dove la disparità di tifo era completamente sbilanciata.
Mentre Gianluigi Donnarumma (eroe sui rigori e miglior calciatore del torneo) s'è fatto immortalare la coppa sull'avambraccio, la passione per i tattoo e la fiducia estrema nelle velleità dell'Inghilterra ha invece giocato un brutto scherzo a un altro tifoso, questa volta d'Oltremanica. La scelta di farsi vergare sulla pelle la vittoria prima ancora che si giocasse la partita gli è costata cara… s'è ritrovato con una grande delusione e addosso il simbolo della brutta batosta subita in casa contro ogni (loro) pronostico.