Lo strano intreccio che c’è dietro la possibile vendita del Milan a Investcorp
La notizia del Fondo Arabo, Investcorp, che secondo L'Équipe ha stretto contatti con Elliott per l'acquisto del Milan, s'intreccia con un'altra news. Il lato b della medaglia è l'attenzione che la Uefa ha spostato con particolare interesse su Milan e Lille. Perché? I vertici della Federazione vogliono vederci chiaro e capire se le due società non siano controllate dallo stesso proprietario (Elliott): impossibile secondo l'articolo 5 del regolamento che vieta ai due club interessati di partecipare a competizioni continentali. Un sospetto che, se divenisse tangibile e con prove certe alla mano si tramutasse in accusa ufficiale, farebbe scattare sanzioni molto severe.
Chi è in Investcorp, il Fondo interessato al Milan
Ecco perché, in base a quanto raccolto dal quotidiano francese, proprio Elliott ha preso in considerazione la possibilità di cedere il ‘diavolo'. A chi? Investcorp che ha sede in Bahrain e un capitale di 40 miliardi di dollari, un enorme paniere nel quali concentrano asset, interessi e investimenti, gestione del credito e patrimoni immobiliari. Un mondo nel quale il denaro non dorme mai e ha sedi in differenti punti del globo: a New York, Londra, il Bahrain, Abu Dhabi, Riad, Doha, Mumbai e Singapore. Le cifre? Da capogiro: oltre 1 miliardo di dollari.
"Abbiamo sempre visto un enorme potenziale in Italia e iniziato con partnership con brand come Gucci e Riva – le parole a Il Sole 24Ore di Neil Hasson, managing director di Investcorp -. Continuiamo a vedere l'Italia e l'Europa come una regione prioritaria per i nostri investimenti nel real estate".
L'intreccio tra Elliott, il Milan e il Lille
Qual è il rapporto tra Elliott e Lille? La società francese è nelle mani di due società registrate con il nome di “Birch International I LLC” e “Birch Associates I LLC”, entrambe collegate a Elliott, uno dei principali creditori è proprio il Fondo americano che controlla il Milan. L'intreccio, però, è abbastanza complesso e serve a mettere assieme tutte le tessere del mosaico: nel 2020 il Lille venne ceduto dal presidente Lopez a Elliott che ne detenne le azioni per un breve periodo prima che fossero trasferite Merlyn Partners SCSp. È il Fondo lussemburghese che si è fatto carico del debito della società, detenuto dalla holding Lux Royalty, e per gestirlo ha creato una società, la Callisto Sporting SARL.
Secondo L'Équipe – e come spiegato anche da Reuters e Calcio&finanza – all'interno del consiglio di sorveglianza di di Callisto ci sarebbe un pacchetto di azioni (A2) riconducibili a due società registrate con il nome di “Birch International I LLC” e “Birch Associates I LLC”, entrambe collegate a Elliott.
Un intreccio pazzesco e per effetto del quale il Fondo americano avrebbe una grande influenza sul potere decisionale all'interno del Lille. Ed è ciò che la Uefa vuole accertare partendo anche da un'altra "strana" coincidenza, ovvero le trattative di mercato in qualche modo privilegiate tra Milan e club transalpino che hanno portato agli acquisti di Leao, Maignan e adesso tengono sul banco anche i nomi di Botman e Renato Sanches.