Lo stadio dell’Udinese diventa un hub per il vaccino Covid
In tempi di Covid-19, anche il calcio deve fare la sua parte. Va inteso in questo senso il bel gesto dell'Udinese, che ha deciso di far diventare la Dacia Arena un hub vaccinale.
In una nota, la società di Gianpaolo Pozzo ha annunciato che metterà a disposizione gli ambienti della Curva Nord del nuovo stadio friulano per accelerare la campagna vaccinale in Italia. Allo stadio si vaccinerà il personale delle aziende di cui Confindustria Udine si è fatta promotrice e, al momento, oltre 18mila persone sono pronte ad aderire all'iniziativa.
Le parole del direttore generale dell'Udinese
Ancora una volta, dunque, la Dacia Arena si dimostra non solo uno stadio, ma un punto di riferimento per la popolazione friulana, come confermato dalle parole del direttore generale dell'Udinese, Franco Collavino:
La Dacia Arena è stata pensata come una struttura multifunzionale, non soltanto per il calcio e il matchday ma come una struttura operativa sette giorni su sette, multifunzionale e a servizio per il territorio.
Lo stesso Collavino afferma come l'Udinese metta la salute al primo posto e spiega perché sia stata scelta la Curva Nord per diventare un hub vaccinale:
Abbiamo pensato di mettere a disposizione la Curva Nord con gli ampi parcheggi esterni e l'area interna che permettono flessibilità nell’organizzazione di tutte le attività.
Infine, il direttore generale della società friulana confida una sua speranza, che potrebbe infondere un messaggio positivo in tutto il mondo del calcio italiano:
C’è anche un piccolo sogno nel cassetto: organizzare queste attività anche all’esterno, sugli spalti. A mio avviso sarebbe un gesto bellissimo e significativo nell'ottica della riapertura degli stadi, che tutti ci auguriamo possa avvenire quanto prima.