Lo stadio del Leeds usato come garanzia per acquisire la Samp: tifosi infuriati con Radrizzani
Andrea Radrizzani è l'uomo che ha salvato la Sampdoria: pochi giorni fa la società è stata rilevata dall'imprenditore, già proprietario del Leeds in Inghilterra, e da Matteo Manfredi, attraverso il fondo Gestio Capital. L'operazione ha consentito di salvare i blucerchiati ma ha fatto infuriare non poco tutti i tifosi inglesi.
Il Leeds è retrocesso in Championship al termine di questa stagione dove fino alla fine ha lottato per la permanenza in Premier League. Adesso dovrà ricostruire tutto per puntare alla promozione, ma sono già nate le prime turbolenze anche a causa della Sampdoria.
A preoccupare la tifoseria sono le scelte di Radrizzani: il presidente, secondo quanto riportato da The Athletic e ripreso in giornata da tutti i tabloid, avrebbe offerto Elland Road (lo stadio del Leeds) come garanzia del prestito per completare l'operazione di acquisizione della Samp.
Lo stadio infatti non è di proprietà del club ma dello stesso imprenditore che lo ha rilevato nel 2017, pochi mesi dopo essere salito alla guida della società al posto di Cellino. L'impianto dunque sarebbe stato proposto come garanzia del prestito da pagare entro due anni, con la possibilità di spostare la scadenza di ulteriori otto anni.
La proposta del presidente ha fatto infuriare tutti i tifosi del Leeds, preoccupati per il futuro del loro stadio. Ma la situazione non ha fatto felice neanche la 49ers Enterprises, azionista di minoranza del club inglese con il 44% delle quote: la società avrebbe voluto acquisire la squadra in caso di permanenza in Premier League ma non è stata avvisata della scelta di usare il campo come garanzia del prestito.
E per questo motivo l'acquisto delle quote appartenenti attualmente a Radrizzani è rimasto in sospeso e l'operazione potrebbe definitivamente saltare nelle prossime settimane. Tutto è ancora incerto per i tifosi del Leeds che non si preparano a vivere nel modo migliore la prossima stagione in Championship.
