Lo Sporting non paga 5 milioni alla Sampdoria per Fernandes: pronto il ricorso alla FIFA
Ancora nervi tesi tra lo Sporting Lisbona e il calcio italiano. La società lusitana, già in causa con Sinisa Mihailovic, allenatore del Bologna, che sta attendendo mancati pagamenti e ha chiesto all'Uefa l'esclusione dei portoghesi nelle Coppe, ha un conto aperto anche con un altro club di Serie A, la Sampdoria. Il motivo è il mancato versamento di quanto dovuto, come da accordi su contratto, al club blucerchiato per il trasferimento del giocatore portoghese Bruno Fernandes.
Nell'accordo sottoscritto nell'estate 2017 con cui il giocatore si trasferiva in Portogallo c'era una clausola in cui il club ligure avrebbe percepito il 10% su una eventuale rivendita di Fernandes da parte dello Sporting. Che nell'ultima sessione di calciomercato ha ceduto al Manchester United, in una operazione da 80 milioni di euro tra parte fissa e un'altra derivante da bonus concordati
Il contenzioso tra Sporting e Sampdoria
Dunque, a conti fatti, alla Sampdoria andrebbero circa 5 milioni di euro e il club di Ferrero ha richiesto il pagamento di quanto dovuto ricevendo, però, al momento il no dello Sporting Lisbona. La società portoghese rivendica di essere dalla parte giusta perché il giocatore nel 2018 firmò un nuovo contratto invalidando di fatto l'accordo preesistente con la Sampdoria.
Cosa accadde nel 2018 con l'aggressione dei tifosi a Bruno Fernandes
Nel 2018, infatti, anche a causa di problemi finanziari presenti nel club, le scarse prestazioni in campo, il fallimento nel raggiungere gli obiettivi sportivi prefissati, i tifosi dello Sporting polemizzarono con la società e alcuni giocatori, tra cui lo stesso Bruno Fernandes che venne aggredito. A seguito di quella intimidazione, il giocatore rescisse il contratto per poi – come sostiene il quotidiano portoghese "A Bola" – fare marcia indietro e riscriverne un altro. Da qui, l'assenza della clausola a favore della Sampdoria.
Le cifre che lo Sporting dovrebbe alla Sampdoria: il 10% sulla plusvalenza di vendita
Lo Sporting dovrebbe al club blucerchiato 5 milioni di euro. Infatti, al momento del passaggio in Portogallo, venne sottoscritto un accordo che, oltre ai 9 milioni di euro pattuiti al momento della cessione, il club blucerchiato avrebbe usufruito di un 10% sull'eventuale plusvalenza al momento di una cessione di Fernandes a un terzo club. Cosa che è avvenuta a gennaio 2020 quando lo Sporting ha ceduto il giocatore allo United per 55 milioni. Facendo plusvalenza di circa 50 milioni di, cui sostiene la Sampdoria, 5 dovrebbero finire nelle proprie casse.
Il ricorso alla FIFA da parte della Sampdoria
Adesso la situazione, se non si sbloccherà nelle prossime giornate, potrebbe finire sul banco della FIFA visto che il club di Ferrero è pronto a fare ricorso ritenendo di essere nella ragione. Da parte sua, infatti, la Sampdoria è forte di un contratto sottoscritto nel 2017 con una clausola precisa e che, davanti alla transazione di gennaio sul giocatore, pretende si rispetti fino in fondo.