Lo Sporting licenzia il sostituto di Amorim il giorno di Natale: la squadra imbattibile è crollata
Mancavano solo 6 minuti alla mezzanotte del 25 dicembre quando lo Sporting ha consegnato uno sgraditissimo regalo di Natale al proprio tecnico Joao Pereira: il 40enne tecnico che aveva ricevuto la pesantissima eredità di Ruben Amorim – dopo che che quest'ultimo si era accasato a stagione in corso al Manchester United in sostituzione di ten Hag – è stato esonerato dal club di Lisbona, senza neanche un comunicato ufficiale ma con un semplice tweet: "Un Leone per sempre. Grazie, Joao Pereira".
Altro ribaltone allo Sporting: via Pereira, arriva Rui Borges
Poi nella mattinata del 26, la società biancoverde ha annunciato il successore di Pereira: è Rui Borges, che ha lasciato il Vitoria Guimaraes, sulla cui panchina sedeva fino all'ultima giornata del campionato portoghese (lì è possibile che accada una situazione di questo tipo).
Il 40enne Pereira lo scorso 11 novembre, in seguito alla partenza di Amorim in direzione Manchester, era stato promosso da allenatore della seconda squadra dello Sporting, ma la situazione del club – che fino a quel momento era imbattuto in campionato e Champions League, dove aveva appena distrutto 4-1 il Manchester City – è crollata sotto la nuova guida tecnica: nelle 8 partite disputate con Pereira in panchina, sono arrivate ben 4 sconfitte (a fronte di tre vittorie e un pareggio). Fatale al tecnico è stato l'ultimo 0-0 in casa del modesto Gil Vicente.
Nello specifico, nella Liga Portugal lo Sporting ha dilapidato un vantaggio di 6 punti nei confronti del Benfica, adesso capolista con una lunghezza di margine, mentre le due ultime sconfitte in Champions hanno allontanato l'accesso agli ottavi che dopo le prime 4 gare sembrava alla portata della squadra, ora 17sima e con anche i playoff a rischio.
Se lo Sporting e i suoi tifosi hanno passato un Natale amaro, non migliore è stato quello dell'ex tecnico Amorim, che sta iniziando a capire come sarà dura raddrizzare la stagione dello United. L'ultima sconfitta in casa contro il Bournemouth, uno 0-3 pesantissimo, ha precipitato i Red Devils al 13simo posto in classifica in Premier.