Lo spogliatoio dell’Argentina deride Mbappé sotto gli occhi di Messi: “Silenzio, è morto”
Che la festa abbia inizio. Argentina in estasi dopo la vittoria dei Mondiali in Qatar da parte di Messi e compagni. L'Albiceleste ha avuto la meglio, al termine di una sfida ricca di emozioni, ai calci di rigore della Francia, aggiudicandosi il suo terzo titolo iridato. Dopo la premiazione, i campioni del mondo che hanno detronizzato gli avversari si sono scatenati, sia in campo che negli spogliatoi, dove al gruppo si è aggregato anche uno scatenato Aguero.
Troppo grande la gioia per l'aver ottenuto un risultato storico, con i calciatori dell'Argentina che per ben due volte hanno rischiato di veder tutto vanificato. Mbappé con la sua tripletta ha complicato i piani della nazionale di Scaloni, che si è aggrappata poi oltre che a Messi anche al portiere Martinez premiato poi con il titolo di migliore dei Mondiali. Quest'ultimo oltre alla parata decisiva all'ultimo respiro su Kolo Muani, si è ben disimpegnato anche in occasione dei rigori.
E Dibu si è messo in mostra anche dopo il fischio finale, con il brutto gesto in occasione della premiazione. Lui tra i più scatenati del gruppo di Scaloni anche nello spogliatoio, quando ha vestito i panni del capo-banda, con tanto di coro speciale. Come mostrato infatti da una diretta Instagram di Otamendi, tutta l'Argentina ha improvvisato un particolare trenino, cantando e ballando. Martinez che guidava il serpentone, ad un certo punto ha fermato tutti, chiedendo un minuto di silenzio.
Per chi? Per l'avversario che più li ha messi in difficoltà, rischiando a più riprese di spezzare il loro sogno mondiale. Si tratta proprio di Kylian Mbappé, con Martinez che ha urlato: "Un minuto di silenzio per Mbappé che è morto". E tutti ad accompagnare sotto gli occhi di Leo Messi, compagno di squadra del francese nel PSG. Il rapporto tra i due non è sicuramente idilliaco come confermato anche dalle maliziose esultanze durante la sfida.
Insomma non proprio un atteggiamento improntato alla sportività. E pensare che proprio dopo la fine della partita, era stato proprio Martinez a consolare per primo Mbappé. Il portiere si era avvicinato all'attaccante avversario e lo aveva aiutato a rialzarsi con entrambe le mani, incoraggiandolo e abbracciandolo. Un gesto bellissimo, vanificato in parte da quanto accaduto poco dopo negli spogliatoi, con Martinez che si è confermato assolutamente imprevedibile.