Lo spogliatoio del PSG si sfascia: i compagni hanno perso la fiducia nella loro guida
La vittoria del PSG contro il Bordeaux nell'ultimo match di Ligue 1 è stato un brodino per gli uomini di Pochettino, a dispetto del rotondo 3-0 che ha permesso di tenere a ben 15 punti di distanza – quando mancano 10 giornate alla fine – Marsiglia e Nizza seconde in classifica. Troppo grande il fracasso per l'ennesimo fallimento in Champions League del club di proprietà del fondo sovrano del Qatar, per non far esplodere la contestazione dei tifosi nei confronti in primis della gestione del presidente Al-Khelaifi e del DS Leonardo, ma anche verso i giocatori, le stelle messe assieme per vincere tutto e che invece a fine stagione porteranno a casa ‘soltanto' il campionato.
Perfino Leo Messi è finito nel mirino della contestazione, una situazione davvero imprevedibile appena pochi mesi fa, quando il suo arrivo a Parigi era stato salutato dal caldo abbraccio della tifoseria, che aveva fatto ore di fila per assicurarsi la sua maglia. Le sconfitte, si sa, seminano il terreno per veleni e divisioni interne, ed anche il crollo del PSG al cospetto del Real Madrid ha lasciato dietro di sé macerie nello spogliatoio. Con un intoccabile finito nel mirino dei compagni.
Secondo quanto svela L'Equipe, alcuni giocatori si sarebbero lamentati della mancanza di leadership del capitano Marquinhos. Il 27enne ex romanista, pilastro della difesa del Brasile, sarebbe dovuto essere – agli occhi dei compagni – quella guida sicura in grado di gestire i momenti successivi alla marea montante del Real, in modo da evitare di farsi travolgere dallo scatenato Benzema nello spazio di pochi minuti. Al Bernabeu non si è visto nulla di tutto questo e adesso qualcuno si chiede se Marquinhos sia l'uomo adatto ad indossare la fascia in un club che vuole competere per i traguardi più alti.
Il quotidiano francese riporta poi un retroscena del dopo partita col Real che fa capire il livello del dramma sportivo andato in scena a Madrid: c'è stato il silenzio più totale sia nello spogliatoio del Bernabeu che sull'aereo di ritorno a Parigi, con i giocatori molto scossi a fissare il vuoto. Al loro rientro in spogliatoio dopo il fischio finale, ci è voluta addirittura quasi un'ora prima che qualcuno si alzasse per farsi la doccia. Uno shock che difficilmente non porterà a conseguenze dentro e fuori dal campo al termine della stagione, a cominciare dal sempre più probabile avvicendamento in panchina tra Pochettino e Zidane. Dopo una decina d'anni di investimenti pazzeschi e una Champions mai vinta, anche la pazienza dello sceicco Al Thani è agli sgoccioli.