Lo Spezia ottiene la salvezza e resta in Serie A: poker al Torino, che ora è nei guai
Lo Spezia è salvo. La squadra di Italiano ha battuto 4-1 il Torino e salendo a quota 38 punti ha ottenuto la matematica salvezza. Il Benevento terzultimo non può più agguantare i bianconeri, ma può invece raggiungere il Toro che dovrà sudare fino alla fine per mantenere il posto in Serie A. Doppietta di Nzola, gol di Saponara, Erlic e Belotti.
Gol di Saponara e Nzola
Mentalmente lo Spezia era molto pimpante. La squadra di casa sapeva di avere la possibilità di salvarsi vincendo al ‘Picco', mentre il Toro sin dall'inizio ha dato l'impressione di risentire del pesantissimo 7-0 incassato dal Milan mercoledì scorso. A metà campo Italiano ha vinto la partita. La sostanza di Pobega e il talento di Saponara hanno fatto la differenza del primo tempo. L'esperto trequartista vive due minuti di fuoco tra il 17′ e il 18′. Prima salta mezza difesa granata e va vicino al gol, poi trova l'1-0 con un tiro da lontano che sorprende Sirigu. La reazione del Torino si fa attendere e nel finale di tempo lo Spezia si procura un calcio di rigore, assegnato dall'arbitro Orsato per un netto fallo di Lyanco ai danni di Pobega. Dal dischetto si presenta Nzola, escluso per motivi disciplinari dall'ultima partita di campionato, e che non segnava da gennaio. Il bomber non sbaglia, portiere spiazzato e 10° gol in campionato.
Belotti gol su rigore e poi Nzola
Nel secondo tempo Nicola si presenta con Verdi per Vojvoda. Ovviamente è un Toro più offensivo. Il gol che dimezza lo svantaggio arriva molto presto. Orsato questa volta assegna un rigore al Torino per un fallo di Ferrer su Bremer. Belotti trasforma ed è 2-1. Il tentativo di rimonta granata finisce però al 74′ quando segna ancora Nzola che realizza il gol del 3-1. Poi arriva pure il poker di Erlic, che rende durissimo il passivo per il Torino. La doppietta del francese regala la salvezza allo Spezia, che nel prossimo turno se la vedrà con la Roma.