Lo Spezia dà una lezione di calcio al Milan: rossoneri ko 2-0
Una lezione di calcio del tutto inaspettata. Si può riassumere così Spezia-Milan, quella che sembrava una partita come tante tra una squadra d'alta classifica e una provinciale in lotta per la salvezza. È diventata, con il passare dei minuti, un'esibizione accademica della squadra allenata da Vincenzo Italiano, padrona del campo e dominatrice assoluta dell'incontro, vinto meritatamente per 2-0 grazie ai gol di Maggiore e Bastoni nella ripresa, dopo un primo tempo già su altissimi livelli. Serata infausta per il Milan, nettamente sopraffatto sul piano del gioco e irriconoscibile anche nei suoi uomini migliori. Ibrahimovic compreso.
Già nel primo tempo si intuisce come si svilupperà la serata. Lo Spezia sta bene in campo, fa girare bene la palla e a vuoto il Milan. I rossoneri sembrano aver sbagliato l'approccio alla partita, ma con il passare dei minuti ci si rende conto di come la bilancia penda più dalla parte dei meriti della squadra di Italiano. Donnarumma è costretto ad una grande risposta su Saponara al quarto d'ora, mentre sul versante opposto nessuno riesce ad accendersi: da Ibrahimovic a Calhanoglu, al Milan non riesce nulla. I rossoneri vivono il momento più vibrante della propria gara a metà del primo tempo, con un paio di spunti buoni. Ma senza mai centrare la porta difesa da Provedel, che resterà inoperoso fino alla fine.
La ripresa è un autentico monologo spezzino. Agudelo schierato da falso nueve è la pedina che sposta gli equilibri, scombinando la difesa del Milan e creando spazi per gli inserimenti dei compagni. L'azione dell'1-0 è spettacolare: lo Spezia porta quattro uomini in area e l'autore del gol, Maggiore, entra praticamente in porta con il pallone. Il Milan, frastornato, non si accende neanche con l'ingresso in campo di Mandzukic. Ed è così meritatissimo il raddoppio firmato da Bastoni con un gran mancino dal limite sugli sviluppi di un calcio piazzato. Nel finale potrebbe arrivare addirittura il 3-0, ma allo Spezia va già bene così. Al Picco è definitivamente nata la stella di Italiano. E forse è cominciato un nuovo capitolo della storia di questo campionato.