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Lo slittamento di Napoli-Salernitana a domenica fomenta la polemica: “Sicuri che serva a qualcosa?”

In casa Salernitana continua il fastidio per il rinvio del derby contro il Napoli, legato a motivi d’ordine pubblico per la festa Scudetto: “Domenica sarà anche peggio”. Intanto la Curva A azzurra dirama un comunicato: “Festeggiamo con mentalità”
A cura di Alessio Pediglieri
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Oramai è deciso: Napoli-Salernitana si giocherà dopo Inter-Lazio. Il motivo che ha spinto al posticipo del match inizialmente programmato per sabato 29 è semplice: troppo lunga l'attesa in caso di vittoria nel derby campano, per sapere l'esito di Inter-Lazio con una nottata di mezzo che avrebbe potuto espandere problemi di ordine pubblico e sicurezza. Così si proverà a condensare la gioia di un popolo intero in una sola giornata quella di domenica 30 aprile, che comporterà ulteriori cambiamenti nel successivo turno infrasettimanale. Non senza polemica.

Discussioni e fastidi attorno all'oramai stabilito cambiamento, soprattutto in casa Salernitana, club che si sente quasi vittima sacrificale dei festeggiamenti per il terzo tricolore da parte del Napoli. Che potrebbero scatenarsi se gli azzurri di Spalletti riusciranno a vincere la propria gara e la Lazio non andasse oltre un pareggio a San Siro contro l'Inter. A quel punto sarebbe scudetto matematico e la festa, già programmata da settimane e accesasi da giorni, potrebbe finalmente scatenarsi senza più freni.

Una preoccupazione che ha spinto il Casms a posticipare il derby della Campania alzando un polverone soprattutto in casa Salernitana. Dove si registrano ulteriori considerazioni negative sulla scelta oramai certa: "Non farò sterile e inutile polemica, ma siamo sicuri che sul piano dell’ordine pubblico lo slittamento abbia una sua utilità? Io non lo sono". A parlare è Francesco Fimmanò, legale del club che non si è detto per nulla convinto della positività dello slittamento. Anzi: "Domenica per me sarà ancora peggio" ha spiegato intervenendo a Radio Napoli Centrale su un tema oramai al primo posto dei discorsi di tutti.

Tra Salernitana e Napoli, all'andata, il match si concluse 0-2 per i partenopei
Tra Salernitana e Napoli, all'andata, il match si concluse 0-2 per i partenopei

Non è poi vero che a noi non cambia nulla perché non abbiamo la salvezza in tasca e mercoledì ci aspetta un'altra partita importante. Non solo, lo spostamento della partita, da legale, dico che diventa anche un preciso precedente: chiunque avrà una esigenza ritenuta importante otterrà lo spostamento della propria partita.

Una polemica che nei giorni scorsi aveva coinvolto direttamente gli stessi sostenitori della Salernitana che avevamo emesso un durissimo comunicato per una evidente mancanza di rispetto nei confronti loro e della società. Di altro avviso, invece, il comunicato pubblicato nel tardo pomeriggio di giovedì 27 aprile dagli ultrà della Curva A del Napoli, che hanno rivolto la propria attenzione proprio ai festeggiamenti. Lanciando un preciso appello a tutti i tifosi, simpatizzanti e cittadini:

"Prepariamoci alla festa con mentalità! Ci siamo! Dopo aver atteso due giorni di pazzia relativa ad eventuali spostamenti di date e orari delle partite, oggi abbiamo l’ufficialità e vogliamo fare due appelli alla nostra gente" si legge nella nota diffusa in vista del tricolore.

1) Per Napoli-Salernitana invitiamo tutti i tifosi a portare una bandiera in Curva. Ogni napoletano dovrà avere la sua bandiera, per una sventolata storica.
2) Sappiamo che ci seguono in molti, ci guardano e ci invidiano da tutt’Italia perché sanno quanto amore doniamo alla nostra città: per questo invitiamo tutti a festeggiare, a divertirsi e a passare una giornata memorabile insieme nel rispetto della città più bella del mondo: non imbrattate e non danneggiate muri, piazze, strade e monumenti. Noi ultras la difendiamo, tu rispettala! Curva A"

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