video suggerito
video suggerito

Lo Sheriff vuole portare la Transnistria in Champions League: il sogno del ‘territorio fantasma’

Lo Sheriff Tiraspol potrebbe mettere sulla mappa del calcio europeo una regione non riconosciuta dall’ONU, situata tra la Moldova e l’Ucraina. Il club della capitale della Transnistria ha battuto per 3-0 la Dinamo Zagabria nella gara d’andata dei play-off di Champions League e ora la fase a gironi è vicinissima.
A cura di Vito Lamorte
39 CONDIVISIONI
Immagine

Potrebbe esserci presto una nuova bandiera tra quelle delle nazioni che hanno visto almeno un club partecipare alla Champions League ma il club non vuole essere associato a quello stato. Lo Sheriff Tiraspol potrebbe portare per la prima volta nella storia del calcio europeo la Moldavia alla fase finale della massima competizione continentale per club ma loro non vogliono rappresentare la Moldavia. La società del capoluogo dell'unità territoriale autonoma della Transnistria è una delle protagoniste assoluto dei turni preliminari della Champions League 2021/2022: dopo aver eliminato gli albanesi del Teuta, gli armeni dell'Alaškert e la Stella Rossa di Belgrado; ieri sera ha battuto per 3-0 la Dinamo Zagabria e adesso intravede la fase a gironi del torneo più prestigioso del Vecchio Continente.

Il calcio regala sempre storie che intrecciano sport, cultura e politica: quella dello Sheriff è una di queste. La grande particolarità di questo club è che proviene da una regione non riconosciuta dalla comunità internazionale che si chiama Transnistria, situata tra la Moldavia e l'Ucraina. Questa regione faceva parte dell'ex Unione Sovietica e ha dichiarato la sua indipendenza nel 1990 ma il governo moldavo non l'ha mai riconosciuta e la considera come parte della regione autonoma moldava di Stînga Nistrului. Si tratta di una sottile striscia di terra in cui vivono tra le 500 e le 600mila persone e nel secolo scorso è stata a lungo contesa tra Romania e Unione Sovietica.

Il club prende il suo nome all'omonima azienda di Tiraspol nata come una società di supermercati e fondata da due ex-agenti dei servizi segreti che secondo varie inchieste sarebbero prestanome di Igor Nikolaevic Smirnov, presidente della Transnistria dal 1990 al 2011, i cui figli sono nella dirigenza della società. Sarebbe l'ennesima storia che utilizza lo sport, più in particolare il calcio, come strumento di consenso.

Immagine

Lo Sheriff è una delle squadre più importanti della Transnistria e milita nel campionato moldavo: ha vinto per 19 volte il titolo dalla fondazione del 1997 e ha raggiunto la fase a gironi dell'Europa League in quattro occasioni. Gioca le sue partite nella magnifica Bolshaya Sportivnaya Arena, un complesso sportivo all'avanguardia inaugurato nel 2002. L'allenatore Yuriy Vernydub è già considerato un eroe e la squadra vince il campionato ininterrottamente da sei anni, l’ultimo con 99 punti, 116 gol fatti e 7 in 36 partite; ma la sfida più grande è quella di giocare la Champions League. Oggi è più vicina che mai ma in Transnistria attendono il 25 agosto 2021 come una data storica.

39 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views