Lo sfotto del PSG ad Haaland è stato ideato da Neymar: “Gli piacciono queste cose”
Il 2020 del calcio è durato poco, due mesi e poco più, fino alla pandemia che ha messo tutto in standby su scala globale. Però ha già lasciato in eredità immagini che ricorderemo a lungo. Come l'esultanza di gruppo del Paris Saint-Germain al termine della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Borussia Dortmund. Uno sfottò in mondovisione ai danni di Erling Haaland, con tutta la squadra (tranne Cavani) ritratta in campo ad imitare la sua celebre esultanza. Una scena reiterata anche al rientro negli spogliatoi, frutto di una post attribuito allo stesso Haaland circolato il giorno prima della partita nel quale il centravanti norvegese rivendicava come sua la città di Parigi.
Circostanza che Neymar si è legato al dito, come dimostrato dall'esultanza successiva al suo gol e da quella di tutta la squadra al termine della partita. Festeggiamenti coordinati proprio dal brasiliano, come spiegato dal compagno di squadra Marquinhos al canale Youtube ‘Desimpedidos'. L'ex difensore della Roma ha confermato che l'idea di imitare l'esultanza di Haaland non è nata in campo, al momento, ma è stata oggetto di un piano premeditato pensato proprio da Neymar.
"Sì, gli piacciono queste cose. Neymar non è un semplice calciatore, non ha paura di niente e risponde sempre alle provocazioni. Dopo il gol, gli chiesi se l'aveva chiusa lì. E lui mi avvisò dicendomi di aspettare la fine della partita e di lasciarlo libero di fare, senza fermarlo".
L'esultanza con sfottò del PSG nei confronti di Haaland è stata aspramente criticata nei giorni successivi alla partita ed è stata persino oggetto di un richiamo ufficiale da parte dell'UEFA, che ha ritenuto ‘offensiva' la condotta tenuta dai calciatori della squadra francese.