Lo sfogo di Pirlo: “Le critiche? In Italia ci sono 60 milioni di allenatori, non tutti possono farlo”
Andrea Pirlo ha fatto un lavoro straordinario quest'anno sulla panchina della Sampdoria. Ha trovato una squadra sventrata, l'ha dovuta ricostruire, dopo un'amara retrocessione e l'arrivo di una nuova proprietà. Ha faticato in avvio, ma è riuscito a suon di risultati ad arrivare in zona playoff, che nelle ultime quattro giornate possono essere raggiunti. Ma nonostante ciò l'allenatore bresciano ha subito delle critiche. E il sempre calmo Pirlo per una volta ha voluto polemizzare contro chi lo ha criticato recentemente.
Una galoppata splendida quella della Sampdoria, che da un certo punto in poi ha scalato la classifica della Serie B. I blucerchiati sono saliti in zona playoff, ma nelle ultime tre partite hanno conquistato ‘solo' due punti, tanto è bastato per rimettere l'ex fenomenale centrocampista nel mirino dei criticoni, di leoni da tastiera che, per una volta, hanno fatto perdere l'aplomb a Pirlo, che alla vigilia di Sampdoria-Como ha detto: "Vengo criticato sui social? Normale: se vinci sei bravo, se perdi non lo sei. In Italia ci sono 60 milioni di allenatori, ma non tutti possono farlo".
Nella conferenza stampa della vigilia l'ex calciatore di Juventus e Milan ha poi ribadito il suo concetto: "Parlare quando sei allo stadio o guardi la partita davanti alla tv è facile. Un altro conto è essere qui a lavorare quotidianamente". La Sampdoria si appresta a sfidare il lanciatissimo e ricchissimo Como guidato da Fabregas. Per i blucerchiati poi ci saranno i match con Lecco, Reggiana e Catanzaro che definiranno
A quattro giornate dal termine della regular season di Serie B, la Sampdoria occupa l'ottava posizione a quota quarantasei punti. Il club, dopo il Como, affronterà Lecco, Reggiana e Catanzaro cercando di rimanere nella zona valida per l'accesso ai playoff.