Lo sfogo di Mihajlovic, Bologna decimato dal Covid: “Due giocatori non hanno il green pass”
Il Bologna tornerà in campo domani a Cagliari dopo lo stop deciso dall'AUSL in occasione del primo turno del girone di ritorno: i rossoblù di Sinisa Mihajlovic avrebbero dovuto affrontare l'Inter ma sono stati messi in quarantena fino al domenica 9 gennaio e la Lega di Serie A ha deciso di posticipare il match del 21° turno contro i sardi a martedì 11. Una scelta che al club felsineo non è piaciuta affatto e ieri è arrivato un duro comunicato sulla situazione in corso e sulla pericolosità di questa decisione per l'integrità fisica dei calciatori: "[…]I giocatori che non risulteranno positivi al Covid-19 dovranno quindi partire per Cagliari nella giornata di domani e giocare una partita di campionato martedì senza aver di fatto potuto svolgere allenamenti per una settimana, con tutti i rischi che ne conseguono anche per l’incolumità degli atleti".
Sullo stesso argomento si è espresso anche Mihajlovic nella conferenza stampa alla vigilia del match della Unipol Domus: "Se qualcuno pensa che io possa essere arrabbiato si sbaglia: qualche anno fa la mia parte emotiva avrebbe prevalso, oggi spero solo che chi ha deciso di fare questa cosa lo abbia fatto in buona fede, pensando che ci siamo allenati in settimana o che il Covid riguarda le persone normali e non i calciatori, ti aspetti certi giocatori e ne vedi altri, è come se io prendessi il biglietto per il concerto di Vasco Rossi e andasse a cantare Orietta Berti, con tutto il rispetto per Orietta. Ma non vogliamo alibi, questo è un gruppo meraviglioso che lo ha dimostrato sempre, da quando arrivai, alla mia malattia fino alla pandemia. Abbiamo alcuni ragazzi positivi, avremo undici giocatori in campo e qualche cambio: la vita non si vive in assenza di problemi ma nonostante problemi".
L'allenatore serbo ha espresso il suo punto di vista sul nuovo protocollo della Lega, che impone di giocare con 13 giocatori disponibili: "Potevano andare bene quarant'anni fa. Ora, con i 5 cambi, per essere in regola dovremmo giocare a calcio a 7. Ma le regole sono quelle".
Il tecnico rossoblù ha fatto un po' i conti degli uomini a disposizione per la gara di domani: "Dobbiamo fare la conta. Dominguez e Viola hanno recuperato, Sansone e Soumaoro non ci saranno perché non hanno il green pass. Poi ci sono i nuovi positivi…". Dopo cinque giorni di quarantena, oggi il Bologna partirà con un volo charter verso la Sardegna e avrà a disposizione anche Viola, Dominguez e Van Hooijdonk che si sono negativizzati; mentre restano in isolamento i positivi Hickey, Medel, Molla, Vignato e Santander, quest'ultimo bloccato in Paraguay dopo le vacanze natalizie. Attualmente i positivi nel gruppo squadra sono otto.
Intanto il club emiliano ha reso nota la positività al Covid di altri tre membri del gruppo squadra, tutti appartenenti alla Primavera: "Il Bologna Fc 1909 comunica che in seguito ai test effettuati è stata rilevata la positività al Covid-19 dei calciatori Wisdom Amey, Botond Bartha e Kacper Urbanski; erano aggregati alla Prima squadra. Come da protocollo, avvertite le autorità sanitarie locali e i giocatori posti in isolamento domiciliare".
Il pericolo di un focolaio nella rosa rossoblù è concreto e la situazione verrà valutata nelle prossime ore, con particolare attenzione ad altri aggiornamenti da parte del club di Joey Saputo in vista del match di domani a Cagliari.