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Lo sfogo di Frattesi dopo la doppietta contro l’Empoli: “Non sono il problema dell’Inter”

Frattesi si toglie qualche sassolino dalla scarpa dopo la vittoria contro l’Empoli: “Ogni partita sembra decidere se sono bravo o meno. Non è neanche normale fare gol in tutte le partite”
A cura di Ada Cotugno
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Davide Frattesi ha saputo sfruttare benissimo lo spazio concesso da Simone Inzaghi diventando l'uomo decisivo nella partita contro l'Empoli. Dopo la vittoria del Napoli in casa del Milan anche l'Inter era chiamata a dare una grande risposta a questo campionato su un campo sicuramente non facile, ma dove alla fine ha festeggiato la vittoria e i tre punti: il centrocampista si è goduto la sua doppietta che ha un po' il sapore della rivalsa dopo tutto ciò che gli è stato detto in questa stagione.

In conferenza stampa si è tolto qualche sassolino dalla scarpa e ha cercato di chiarire una volta per tutte la polemica che impazza dall'inizio di questa stagione: in tanti si chiedono perché non sia titolare in nerazzurro, nonostante l'ottimo rendimento confermato anche con la maglia della Nazionale. Ma Frattesi non sente suo questo problema e le tante panchine vissute fin qui non lo hanno mai intaccato.

Frattesi fa chiarezza contro le polemiche

"Problema Frattesi", due parole che il centrocampista ha voluto smentire in maniera molto ferma dopo la sua doppietta all'Empoli. In casa Inter c'è serenità per quanto riguarda le rotazioni di Inzaghi e lo stesso giocatore è completamente a suo agio con queste decisioni: "Ogni tanto mi capita di leggere problema Frattesi, non capisco perché lo scrivano. Non sono e non sarò mai un problema per l'Inter. Io sono un ragazzo intelligente, sono intelligente abbastanza da capire che ci sono altri giocatori importanti in mezzo al campo. E se il mister vuole mettere altri mette altri. Non c'è un problema e mai ci sarà".

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C'è poi un'altra questione che riguarda le aspettative di tutti. Frattesi sente un po' il peso, come se ogni partita fosse decisiva per la sua carriera e la permanenza in nerazzurro, e anche in questo caso ha voluto difendere il suo lavoro spiegando le difficoltà che incontra: "Aspettative sempre più alte su di me?  Pare di sì, soprattutto ultimamente. Non è facilissimo, ogni partita sembra decidere se sono bravo o meno. Non è neanche normale fare gol in tutte le partite. Ci sta un periodo di appannamento, ma la bravura di un giocatore va valutata partita per partita".

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