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Lo sfogo di Conte: “Il Covid ci sta massacrando da un anno. Si poteva gestire meglio”

Antonio Conte ha parlato alla vigilia della sfida tra Bologna e Inter. Il tecnico nerazzurro è ritornato sul tema riguardante il Covid che in questi giorni è diventato maggiormente centrale in Serie A dopo i contagi dei giocatori in Nazionale: “Col senno del poi si poteva fare sicuramente di più, il Covid ci sta massacrando da un anno”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Bologna. Il tecnico dei nerazzurri ha analizzato il momento della sua squadra ma soprattutto della vicenda Covid che nelle ultime settimane ha travolto anche l'Inter specie dopo gli impegni con la Nazionale: "Difficile fare delle considerazioni in questo momento con il Covid – ha detto – Con il senno del poi si poteva fare meglio e ci sta massacrando da un anno. Il mondo del calcio ha deciso di convivere con questa situazione così come tutti quanti noi nella vita quotidiana". L'Inter in particolare nell'ultimo periodo ha dovuto far fronte con le positività di Handanovic, Vecino, De Vrij e D'Ambrosio. Una situazione che ha messo in condizione la squadra di non riuscire a scendere in campo contro il Sassuolo per il rischio di nuovi contagi.

Durante la stagione nell'Inter sono stati riscontrati ben 14 giocatori positivi: Bastoni, Nainggolan, Skriniar, Gagliardini, Radu, Young, Hakimi (falso positivo), Brozovic, Padelli, Kolarov e poi gli ultimi in ordine di tempo, ovvero Handanovic, Vecino, De Vrij e D'Ambrosio che però è ancora positivo. Conte ha potuto comunque contare su una rosa lunga che gli ha permesso di avere valide alternative in rosa in tutti i ruoli. Ma il disagio vissuto con il Covid, è stato chiaro per lui così come per tutto gli altri allenatori. Il tecnico nerazzurro ha quindi specificato che in questo momento bisogna pensare solo al campo, accantonando anche i problemi dettati dal virus. Conte non vuole vedere errori ingenui e si augura che la squadra possa essere in grado di gestire al meglio la posizione in classifica. A tal proposito, Conte ha parlato del Bologna, avversario in questo turno di campionato: "Dobbiamo stare attenti al Bologna perché è un'ottima squadra con un buonissimo allenatore, fanno un calcio aggressivo e ci stiamo preparando al meglio specie in virtù del ritorno dei nazionali". 

Il ritorno di Handanovic, Vecino e De Vrij

Sull'atteggiamento da adottare in vista della ripresa del campionato, Conte è stato chiaro e ha indicato la strada da seguire: "Cosa non dobbiamo fare? Non dobbiamo parlare, dobbiamo stare zitti e parlare a sproposito…”. Un concetto importante espresso da parte dell'allenatore nerazzurro che cerca continuità adesso dalla sua squadra: "Dobbiamo cercare stabilità ed equilibrio sfruttando al meglio tutte le risorse – ha sottolineato Conte – Io alleno tutti i giocatori come se dovessi utilizzare dal 1′ ognuno di loro. Adesso non dobbiamo fermarci a Bologna e continuare con il filetto di vittorie". Conte spera che la sua squadra non senta molto la pressione di una classifica che in questo momento vede l'Inter prima con un buon margine sulle inseguitrici.

"Siamo abituati a questo topo di situazione – ha evidenziato – Capisco però anche che in tanti si trovano in questa situazione per la prima volta e dobbiamo pensare a noi senza guardare gli altri". Ristabiliti gli indisponibili che saranno pronti per il Bologna: "Handanovic è guarito subito dal Covid mentre Vecino è da tre giorni che si allena con noi in buone condizioni – specifica l'allenatore nerazzurro – De Vrij invece ha fatto il primo allenamento con noi ma è inevitabile qualche strascico dopo il virus. Speriamo di riavere quanto prima anche di D'Ambrosio". Battuta finale su Sensi dopo il gol con l'Italia: "Contentissimo per lui soprattutto perché si è sbloccato mentalmente".

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