Lo sfogo della moglie di Pepe Reina: “Intollerabile, questo non è calcio”
Nel finale di Atalanta–Lazio è successo di tutto, dal gol che segnato dalla ‘dea' all'ultimo respiro fino al brutto episodio che ha coinvolto suo malgrado Pepe Reina. Il portiere biancoceleste è stato colpito da un oggetto alla nuca: una monetina che, per fortuna, non gli ha provocato lesioni né gli ha impedito di restare in campo. Diversamente, la squadra di Gasperini avrebbe rischiato grosso per la possibilità di incassare la sconfitta a tavolino dopo aver ripreso il match per i capelli in pieno recupero con Marten de Roon.
Il fatto è successo in una fase molto calda del match quando sul rettangolo verde in campo è stato lanciato di tutto dal settore nerazzurro. L'estremo difensore spagnolo viene ammonito per perdita di tempo nella rimessa in gioco: dagli spalti lo bersagliano tirando di tutto e viene centrato alla testa. Il gioco si ferma per qualche minuto, l'ex calciatore di Napoli e Milan si china sulle ginocchia per il dolore. Il trauma è stato lieve, non ha riportato conseguenze e decide di continuare anche perché manca poco alla fine dell'incontro. Ironia della sorte, di lì a poco arriverà la rete del 2-2 che regala all'Atalanta un punto pesante.
A distanza di ore da quanto accaduto è stata la moglie di Pepe Reina a urlare disappunto per l'episodio. In una story condivisa sui social attraverso Instagram Yolanda Ruiz ha commentato la foto della ‘ferita' del marito con poche parole semplici, chiare, dirette: "Semplicemente intollerabile: questo non è calcio". L'immagine mostra il segno sulla nuca ma senza lacerazioni e questa è la buona notizia per le condizioni del giocatore. La pessima notizia, invece, arriva da quel che si evince da un altro scatto postato dalla donna e sottolineato da "monete e accendini" scritto sul post. Nell'immagine, infatti, si vedono alcuni giocatori della Lazio che fanno vedere all'arbitro Guida un accendino, tra le tante cose scagliate dalla curva dei tifosi nerazzurri.