Lo Monaco durissimo con Ibrahimovic: “Per fare il boss devi avere conoscenze, è uno dei mali del Milan”
Pietro Lo Monaco ha chiuso la sua esperienza al Novara a novembre 2024. Una carriera da dirigente in diversi club italiani che di certo non ha bisogno di presentazioni per il direttore campano. Lo Monaco, protagonista anche di un simpatico siparietto ancora virale sui social con Mourinho, ha parlato di un altro personaggio di spicco della Milano calcistica, ovvero Zlatan Ibrahimovic. L'ex attaccante svedese, oggi punto di riferimento della rossonera per i contatti tra squadra e proprietà, è stato ritenuto inadeguato nel suo ruolo dallo stesso Lo Monaco.
A margine di un evento “Il calciomercato international transfer market” all’Hotel Hilton di Roma, il direttore generale ha parlato della crisi dei rossoneri rispondendo poi a precise domande dei giornalisti sul ruolo di Ibrahimovic in questo momento delicato per un club come il Milan: "La scelta di un ex giocatore che dall'oggi a domani diventa direttore generale in una grande azienda, e il Milan è una grande azienda, è una scelta che denota poco rispetto per il calcio – spiega Lo Monaco -. Io penso che Ibrahimovic non abbia dimostrato di avere assolutamente le qualità per poter fare il direttore generale di una grande azienda".
Il giudizio di Lo Monaco su Ibrahimovic è a dir poco netto: "D'altra parte non era neanche preventivabile, perché ha smesso di giocare ieri mattina, quindi non ha esperienza in tal proposito – aggiunge ancora -. Non basta dire di essere il boss per fare il boss. Per fare il boss devi avere conoscenze, devi avere la capacità di gestire certe cose ed essere un punto di riferimento. Al Milan queste cose non ci sono e questo credo che sia uno dei mali del Milan". E prosegue: "Queste sono considerazioni che dovrebbe fare l'azienda, dovrebbe fare la proprietà".
Lo Monaco spiega come sia auspicabile un intervento della proprietà
Il direttore poi spiega il suo punto di vista nel dettaglio: "Non si può pensare di scherzare con il cuore della gente, perché poi alla fine non bisogna mai dimenticare che il calcio è fatto e diretto alla gente, quindi la gran massi dei tifosi del Milan devono essere rispettati – sottolinea ancora Lo Monaco -. Si possono sbagliare delle scelte, ma essere cervellotici e far sì che regni il caos non è ammissibile e perdonabile. Dovrebbero fare mente locale chi di dovere e dar una sterzata, perché non si può prescindere dall'avere un buon management".