Llorente sull’addio al Napoli: “Gattuso non si fidava di me”
"Con Gattuso avevo un buon rapporto, ma il problema è che non si fidava di me". Fernando Llorente ha raccontato così la fine della sua avventura al Napoli. Il centravanti basco dell'Udinese, che è arrivato in Friuli dopo diversi mesi in cui è stato ai margini della rosa azzurra ed è stato utilizzato solo in piena emergenza offensiva, in una lunga intervista rilasciata all'emittente spagnola Cadena Ser ha parlato della situazione che ha vissuto nella città campana e del suo stato d'animo dopo gli acquisti di Andrea Petagna e Victor Osimhen: "Dopo che sono arrivato sono stati ingaggiati più giocatori nel mio ruolo che dovevano giocare più di me. Io avevo tanta voglia di continuare a giocare ed ero in un posto dove non contavano su di me". Con il Napoli, prima della cessione nel mercato invernale, le presenze di quest'anno sono state 5 e la casella reti è rimasta vuota.
Il centravanti spagnolo ex Tottenham e Siviglia nel gennaio 2020 fu a un passo dal ritorno all'Athletic Bilbao ma era stato accostato anche alla Sampdoria e lui stesso ha svelato come sono andate le cose: "Vennero fuori Athletic e Sampdoria. Dovevo decidere in pochi giorni perché tutto s'era ridotto alle ultime ore e per il trasferimento alla Samp mancava solo il mio sì. Però dopo la chiamata con De Marcos la mia priorità era l'Athletic. Purtroppo, però, dopo aver parlato col direttore sportivo capii che non sarebbe stato possibile".
Llorente ha ricordato con molto piacere gli anni alla Juventus e ha solo parole d'elogio per Antonio Conte: "Sarei rimasto con lui. Avevamo un bel feeling e ho vinto i miei primi trofei con lui. Come allenatore mi piace molto".
Alla fine della sua intervista l'attaccante classe 1985 ha parlato anche di Cristiano Ronaldo e del suo futuro: "Cristiano può fare tutto. Può andare dove vuole con la carriera che ha fatto e visto anche il suo attuale livello".