Liverpool-Real Madrid, gli inglesi fanno l’inferno in piena notte sotto l’hotel di Ancelotti
A distanza di nove mesi Liverpool e Real Madrid tornano a sfidarsi in Champions League. Lo scorso maggio però in palio c'era il trofeo, nella finale giocata a Parigi e vinta per 1-0 dagli spagnoli. Questa volta è un classico dentro o fuori. L'andata in casa del Liverpool e il ritorno al Santiago Bernabeu. Sulla carta Real favoritissimo, considerate le epiche sfide di questa stagione e l'annata disastrosa dei Reds che occupano appena il nono posto in Premier League. Ma Klopp sa come si fa a vincere, vuole sorprendere tutti e spera nell'aiuto di Anfield. Per i tifosi dei Reds la partita è già iniziata, quasi con ventiquattro ore di anticipo. I più calorosi hanno cercato di spezzare il sonno dei calciatori di Ancelotti.
Non è la prima volta, né sarà l'ultima. Ma attorno alle 2 della scorsa notte all'esterno dell'albergo del Real Madrid alcuni tifosi del Liverpool hanno fatto esplodere una serie di fuochi d'artificio. L'intento era più che chiaro. Volevano disturbare il riposo della squadra campione d'Europa. Uno spettacolo pirotecnico molto bello da vedere ma che avrà dato fastidio, non solo a tutto il Real, ma anche agli altri ospiti dell'albergo e tutti coloro che vivono da quelle parti.
Si vedrà se sul campo questo traumatico risveglio o meglio questa interruzione del sonno per i calciatori del Real, ospiti dell'Innside Liverpool Hotel, che avranno modo di recuperare e di presentarsi pimpanti ad Anfield Road quando il match inizierà alle ore 21. I tifosi del Liverpool che hanno architettato tutto ciò molto probabile si sono rifatti a un precedente memorabile. Perché nel 2019 fecero esattamente la stessa cosa nei confronti del Barcellona, che venne svegliato nel cuore della notte da fuochi d'artificio e che poi in serata vennero sconfitti 4-0, dopo aver vinto l'andata al Camp Nou 3-0.
Di sicuro stasera si vedrà una splendida parte, tra due squadre che sono pronte a dare battaglia e che hanno tanta voglia di andare fino in fondo, anche se a questo giro (a differenza del 2018 e del 2022) le squadre di Klopp e Ancelotti non si sfideranno in finale.