Liverpool ko pure con il Leicester: decisivi il VAR e Alisson, che sbaglia ancora
Il Liverpool si è perso. Terza sconfitta consecutiva per i Reds che dopo aver dato l'addio alla corsa alla Premier League si mettono in grossi guai anche nella corsa per un posto in Champions League. La sconfitta di Leicester fa molto male, perché Klopp e i suoi per oltre un'ora hanno dominato, ma con un blackout di cinque minuti hanno vanificato un'ottima partita e hanno perso 3-1.
Liverpool a picco
Davvero incredibile quello che sta succedendo al Liverpool che fino a due mesi fa volava, nonostante l'infortunio di van Dijk, ma che ora è in crisi vera e numeri alla mano si sta giocando anche il quarto posto – considerato che le due squadre di Manchester e proprio il Leicester iniziano ad avere un bel margine su tutte le altre. I Reds giocano bene, fanno la partita, nel primo tempo hanno un paio di chance, ma non riescono a concludere in modo vincente. Al 66′ il gol arriva, l'azione è splendida, l'assist di Firmino è fantastico, il tiro di Salah bellissimo, 1-0 Liverpool. Nessuno pensava che fosse chiuso il match ma certo non si immaginava un tale tracollo nel finale.
L'errore di Alisson e il solito Vardy
Minuto 77 Thiago Alcantara commette fallo al limite dell'area su Maddison, per l'arbitro il fallo è fuori dall'area, ma ci sono dei dubbi. Il VAR valuta e dopo due minuti conferma la decisione del direttore di gara. Pericolo scampato, ma non è così. Maddison calcia con potenza ma anche con taglio e pareggia, 1-1. La gioia del gol è smorzata, perché il guardalinee sbandiera. Tocca ancora al VAR che analizza le immagini valuta la posizione del corpo, precisamente quelle delle braccia di due calciatori del Leicester e giudica il pari valido. Un minuto dopo Alisson esce fuori dall'area, lo fa malissimo. La sindrome di Karius lo ha colpito, ahi lui, l'errore è marchiano. Vardy con il pallone tra i piedi arriva in porta e segna, sorpasso. Tempo tre minuti e fa gol Barnes. Il 3-1 è pesantissimo per il Liverpool che ora rischia di essere risucchiato dalle inseguitrici, in particolare dell'arrembante Chelsea.