Il Liverpool non giocherà la Champions, Salah è distrutto: “Non ci sono scuse, abbiamo fallito”
Con un turno d'anticipo in Premier League è già definita la corsa Champions. Il Manchester City, campione d'Inghilterra per la quinta volta negli ultimi sei anni, l'Arsenal, il Newcastle avevano già festeggiato il piazzamento. E all'elenco si è aggiunto il Manchester United. Ai Red Devils bastava un pari con il Chelsea per tornare nell'Europa che conta, ma a Old Trafford i Red Devils hanno fatto le cose in grande sconfiggendo per 4-1 i Blues, gol e assist doc per Casemiro e a segno tra gli altri pure Rashford. Una serata memorabile per lo United, che ha estromesso in modo definitivo il Liverpool, che si appellava solo alla matematica. Uno dei grandi simboli dei Reds appena finita la partita ha twittato per esprimere la sua delusione.
Mohamed Salah non è uno dei calciatori più social, ma in un momento in cui c'è bisogno di mettere la faccia non si è tirato indietro. L'egiziano il prossimo anno la Champions League non la disputerà e sarà dura per il Liverpool, che tra il 2018 e il 2022 ha disputato tre finali. La stagione dei Reds è stata molto strana, una prima parte pessima, con eliminazioni rovinose nelle coppe, un finale eccezionale, con 7 vittorie nelle ultime 8 partite di Premier League, ma la remuntada si è fermata a metà.
Klopp chiuderà il campionato al quinto posto, davanti al Brighton di Zerbi. Salah su Twitter ha postato una sua foto e ha scritto delle parole fortissime: "Sono totalmente devastato. Non ci sono assolutamente scuse per questo. Avevamo tutte le carte in regola per qualificarci per la prossima Champions League e abbiamo fallito. Siamo il Liverpool e la qualificazione alla competizione alla Champions è il minimo indispensabile. Mi dispiace ma è troppo presto per un post edificante o ottimista".
Salah fa un discorso duro, comprende anche sé stesso, nonostante la sua, almeno in termini realizzativi, è stata una buonissima annata. L'egiziano ha realizzato 30 gol in 50 partite, 19 in Premier League, 8 in Champions (meglio di lui solo Haaland) e 3 nelle coppe inglesi.