Livakovic spunta dal nulla e diventa l’eroe dei Mondiali: qualcuno l’aveva annunciato tre anni fa
La Croazia è ancora una volta tra le prime quattro ai Mondiali! A inizio torneo erano in pochi a pensarlo e invece la squadra di Dalic si ripresenterà di nuovo in semifinale a distanza di quattro anni, e sfiderà Olanda o Argentina. La vittoria contro il Brasile passerà alla storia del calcio croato. Perché i bianco-rossi sono riusciti a recuperare una partita che sembrava persa con un gol al 117′ e poi sono prevalsi ai calci di rigore grazie alla precisione dei propri tiratori e all'ennesimo rigore parato da Livakovic, che è l'eroe della partita e ora si può anche considerare il miglior portiere di Qatar 2022.
Strano percorso quello del portiere classe 1995 che ha fatto parte della squadra che raggiunse la finale del 2018, non giocò mai perché in porta c'era il totem Subasic che dopo Russia 2018 ha lasciato. La successione del portiere croato è stata complicata, i nomi in ballo erano due o tre. Livakovic ha fatto un anno di anticamera prima di prendersi i gradi e da tre anni è il titolare, niente squilli, ma nemmeno niente guai né in nazionale né con la Dinamo Zagabria.
In questi Mondiali si è confermato. La Croazia ha una difesa di alto livello. Ha subito un solo gol nella fase a gironi (due 0-0 e 4-1 al Canada), poi l'1-1 al 120′ con il Giappone. Si va ai rigori e Livakovic diventa un eroe parandone tre. L'upgrade è enorme. Evidentemente sente la fiducia e contro il Brasile disputa la partita più importante della sua carriera. Quella che non dimenticherà mai.
Livakovic para un altro rigore, stavolta a Rodrygo, poi subisce due gol e accompagna solo con lo sguardo il tiro sul palo di Marquinhos che ha sancito il successo. Ma già durante la partita il numero uno croato era stato straordinario effettuando 8 parate, un numero incredibile.
Addirittura due in più rispetto a quelle fatte da Alisson in questi i Mondiali. E con il quarto rigore parato ha eguagliato lo storico record dell'argentino Goycoechea che ne parò 4 a Italia '90 (due contro la Jugoslavia nei quarti e due contro l'Italia). Quattro conclusioni neutralizzate in due partite, e il suo Mondiale continuerà con altre due partite.
Ora è in tendenza. Si parla solo di Livakovic, probabilmente verrà incoronato come miglior portiere dei Mondiali. E chissà se diventerà anche un uomo mercato. Ma c'era chi l'aveva già scoperto oltre tre anni fa. Era stato Iker Casillas a portarlo all'attenzione del mondo del calcio. L'ex del Real Madrid, campione del mondo e d'Europa con la Spagna, su Twitter scrisse un post esaltando Livakovic: "Quest'anno ho seguito Dominik Livakovic. Gioca nella Dinamo Zagabria, ha 24 anni. Interessante". Si può dire che ci aveva visto lungo Casillas, che ora può gongolare per la sua profezia.