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Lite Gasperini-Gomez, cosa è successo nello spogliatoio dell’Atalanta

Durante il primo tempo della partita di Champions League contro il Midtjylland, il tecnico ha chiesto all’attaccante di occupare una posizione diversa in campo. Di fronte al clamoroso rifiuto di Gomez, Gasperini si è così indispettito e ha deciso di sostituire il suo attaccante. “Non ero contento della sua prestazione”, ha provato a spiegare l’allenatore a fine gara.
A cura di Alberto Pucci
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Il pareggio di Bergamo con il Midtjylland, lascia in dote all'Atalanta di Gian Piero Gasperini la possibilità di passare il turno in Champions League. Nonostante la frenata del ‘Gewiss Stadium', alla Dea basterà infatti non perdere ad Amsterdam, nell'ultima partita del girone con l'Ajax, per raggiungere gli ottavi di finale. I novanta minuti con i danesi, hanno però lasciato anche altro: il nervosismo tra il tecnico nerazzurro e il capitano Alejandro Gomez.

Nel silenzio dello stadio bergamasco, si è infatti udito il clamoroso battibecco tra i due. Poco prima dell'intervallo, Gasperini ha richiamato il suo giocatore chiedendogli di occupare la zona destra del campo e di non accentrarsi troppo. Una richiesta legittima, alla quale l'argentino ha risposto con un ‘no' secco che è rimbombato in tutto lo stadio ed è anche entrato nelle case di tutti i tifosi dell'Atalanta.

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Il rapporto complicato tra tecnico e giocatore

Al rientro negli spogliatoi per l'intervallo, Gasperini ha così chiuso l'episodio con l'unica decisione che poteva prendere in quel momento: lasciar fuori il Papu e far entrare Josip Ilicic. "Non ero contento della sua prestazione" ha poi spiegato il tecnico ai giornalisti, che nel post gara gli hanno chiesto lumi sul cambio. Quello di ieri sera non è però un episodio isolato, tant'è vero che in passato il 62enne tecnico piemontese e l'attaccante avevano già avuto alcuni momenti di tensione.

"Il nostro rapporto non è sempre stato tutto rose e fiori – ha spiegato l'allenatore, durante il ‘Festival dello Sport' dello scorso ottobre – Papu ha sempre avuto valori molto forti. Tendeva però ad allenarsi poco, nella sua mentalità è così. Adesso non salta un allenamento. C'è stato qualche momento di tensione, ma sono stati pochi. È stato di grande aiuto con il gruppo".

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