L’Italia sta senza pensieri col Galles. Mancini fa turnover: “Voglio vincere e passare da primo”
L'Italia affronta il Galles nella terza e ultima partita del Girone A degli Europei. Domenica pomeriggio (ore 18) può stare senza pensieri in occasione della sfida che giocherà allo stadio Olimpico di Roma. L'ultimo dinanzi al pubblico amico, dalla prossima emigrerà all'estero: Londra oppure Amsterdam, tutto dipenderà da come finirà la gara contro la selezione di Robert Page. Alla viglia dell'incontro Roberto Mancini ha annunciato che farà turnover, scelta comprensibile.
È la terza partita in dieci giorni e le precedenti sono state molto impegnative – ha ammesso il ct nell'intervista alla Rai, prima della partenza da Coverciano verso la Capitale -. Qualcuno è un po' più stanco, ha bisogno di riposare. E questa è l'unica occasione per cambiare qualcosa in squadra ma in campo l'effetto sarà lo stesso.
La Nazionale ha la qualificazione in tasca e ben tre risultati su tre a disposizione: l'esito del match ha valore per conoscere l'eventuale abbinamento in tabellone, perfino la sconfitta la mette al riparo da qualsiasi brutta sorpresa in virtù del successo nel confronto diretto con la Svizzera che teme il biscotto a suo discapito. Il pareggio farebbe comodo agli Azzurri, che chiuderebbero la prima fase in vetta (in tal caso affronteranno la seconda del Gruppo C), e ai gallesi (ad attenderli ci sarà la seconda del Gruppo B, Finlandia o Russia).
Alla squadra ho chiesto di giocare come sempre proponendo un calcio offensivo e un'ottima prestazione. Per me quella con il Galles resta una partita importante. Vogliamo vincere e chiudere il girone in testa.
Chiellini sarà tenuto a riposo dopo il risentimento muscolare. Fuori anche Florenzi. Possibile che a centrocampo si riveda Verratti al posto di Locatelli. In difesa Toloi dovrebbe avvicendare Di Lorenzo. In attacco Insigne e Immobile potrebbero fare un passo indietro per cederlo a Chiesa e Belotti. Mancini conferma che ci saranno novità ma non dice quali e concede uno spiraglio solo per il centrocampista del Psg.
Verratti non è in forma ottimale – ha aggiunto il ct – ma sopperisce a questa condizione con le sue qualità tecniche. È pronto ma non so se ci sarà dall'inizio oppure solo a gare in corso. Chiesa? Può giocare in tutti i ruoli d'attacco, tranne che il centravanti.