L’Italia ritrova il successo, ma Mancini è arrabbiato: “Abbiamo sbagliato tutto”
L'Italia ha ritrovato il successo. Gli Azzurri hanno conquistato i tre punti a Malta, dove si è ripetuto Retegui autore del secondo gol della sua carriera con la maglia della Nazionale. Poi ha raddoppiato Pessina. L'Italia con questo risultato si è mette alla pari della Macedonia del Nord ed alle spalle dell'Inghilterra. Ma nonostante ciò il c.t. Mancini non ha mostrato affetto entusiasmo, e anzi è stato molto critico nei confronti dei suoi calciatori.
A caldo il selezionatore ha risposto alle domande dell'inviata di RaiSport. Mancini ovviamente è contento dei tre punti, sapendo anche che Malta è 167 nel Ranking FIFA: "Sono partite dove hai tutto da perdere, queste diventato partite brutte. Abbiamo fatte cose buone e altre meno. Potevamo fare qualche gol in più. Ma abbiamo vinto e questo conto".
Poi ha parlato del nuovo bomber azzurro: Retegui, che da signor nessuno ha realizzato il secondo gol in due partite con la Nazionale, Mancini ha confermato i limiti del calciatore, ma ha ricordato che il suo è stato il gol più pesante perché ha permesso di giocare in modo difendere gli Azzurri: "Il gol fondamentale è di Retegui, ed è stato fondamentale. Per lui ci vuole tempo, deve conoscere il campo europeo".
Rispondendo, però, all'ultima domanda Mancini è stato tranchant nei confronti dei suoi calciatori che, nonostante la vittoria, hanno realizzato una partita quasi totalmente da controllare: "Partite come queste non sono facili da giocare, non ci sono spazi per giocare. Però, devo dire, che i ragazzi oggi potevano fare meglio. Potevamo fare meglio tutto, o Quasi. Quando vai in vantaggio, puoi giocare con più tranquillità e puoi farlo meglio".
L'Italia sale a 3 punti e aggancia la Macedonia del Nord di Elmas, davanti c'è l'Inghilterra a punteggio pieno che a Wmbley ha sconfitto 2-0 l'Ucrana, che a settembre affronterà l'Italia, chiamata sfidare Ucraina e Macedonia del Nord, che numeri alla mano sono i rivali principali del raggruppamento, naturalmente eccetto l'Inghilterra.