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L’Italia rende omaggio alle vittime del Covid: Mancini, Oriali e Vialli al cimitero di Bergamo

A poche ore dalla partita con l’Olanda, in programma al Gewiss Stadium, una delegazione azzurra si è recata al cimitero monumentale di Bergamo per ricordare le persone scomparse a causa del Coronavirus. Insieme a Mancini, Oriali e Vialli, erano presenti anche il sindaco Giorgio Gori, il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi e alcuni rappresentati della Federcalcio olandese.
A cura di Alberto Pucci
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La delegazione azzurra al cimitero di Bergamo - Fonte: sito FIGC
La delegazione azzurra al cimitero di Bergamo – Fonte: sito FIGC

Bergamo si prepara ad accogliere la Nazionale azzurra di Roberto Mancini. La sfida contro l'Olanda, in programma questa sera al Gewiss Stadium e valida per la quarta giornata di Nations League, sarà un appuntamento suggestivo e toccante per la città lombarda: martoriata nei mesi scorsi dall'emergenza Coronavirus.

Proprio per ricordare i morti della pandemia, stamane una delegazione della FIGC, con in testa il commissario tecnico Roberto Mancini, Gabriele Oriali e Gianluca Vialli, si è infatti recata presso il cimitero monumentale di Bergamo per commemorare le persone scomparse a causa del Covid-19. Insieme a loro era presente anche il sindaco della città orobica Giorgio Gori, il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi e alcuni rappresentati della Federcalcio olandese.

Medici e infermieri sugli spalti del Gewiss Stadium

Tra i mille spettatori che potranno prendere posto sulle tribune dell'impianto bergamasco, come comunicato dal sito ufficiale della FIGC, ci sarà anche una delegazione di medici e infermieri degli ospedali Papa Giovanni XXIII e Humanitas e dei 243 sindaci della Provincia, a rappresentare la popolazione di un territorio simbolo per il prezzo pagato in termini di vittime durante la pandemia. In segno di solidarietà e di vicinanza alla città di Bergamo, la curva Nord sarà inoltre allestita con un grande tricolore.

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Le parole del presidente Gravina

"Giocare nella città orobica rappresenta per noi una testimonianza dell’attenzione che tutto il mondo del calcio ha avuto e continua a manifestare per i cittadini della provincia di Bergamo e per le sofferenze inflitte loro dal Coronavirus – ha dichiarato il presidente federale Gabriele GravinaL’avremmo voluto fare in condizioni ambientali differenti, con un pubblico festante a sostenere gli Azzurri, perché siamo convinti che la vera essenza del calcio sia la condivisione gioiosa con tutti i suoi appassionati. Ma, anche se le condizioni generali ancora ce lo impediscono, vogliamo testimoniare comunque la vicinanza della FIGC a questo territorio".

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