L’Italia perde 3-1 a San Siro con la Francia: la doppietta di Rabiot ci condanna al secondo posto
L'Italia non solo perde l'imbattibilità nell'ultima partita del Girone 2 della Lega A di Nations League, ma la sconfitta per 3-1 subìta per mano della Francia a San Siro fa doppiamente male, visto che gli azzurri perdono anche il primo posto nel gruppo a favore proprio dei Bleus. A parità di punti e di gol nei confronti diretti (all'andata avevamo vinto noi 3-1), ci condanna la differenza reti generale: +6 per la Francia, +5 per l'Italia.
La squadra di Spalletti – che era già certa della qualificazione in virtù dell'ottimo cammino nelle prime cinque partite – affronterà dunque nei quarti di finale della competizione una delle prime classificate degli altri tre gironi: Germania, Spagna o Portogallo. Al Meazza ha deciso una doppietta di Rabiot assieme ad uno sfortunato autogol di Vicario, mentre per gli azzurri è andato a segno Andrea Cambiaso.
Donnarumma fuori per un virus intestinale, tra i pali Vicario
Spalletti non fa turnover, è una partita che pesa non solo per il prestigio: arrivare primi piuttosto che secondi comporta dei vantaggi. Rispetto al match di giovedì scorso vinto in casa del Belgio, c'è un solo cambio tecnico, Locatelli in mezzo al campo al posto di Rovella. Di altra natura l'avvicendamento tra i pali: Donnarumma è stato colpito da un virus intestinale ed è rimpiazzato da Vicario tra i pali. Il capitano azzurro stasera è Barella. Nella Francia non c'è Mbappé per scelta del CT Deschamps (che ha fatto rumore), in attacco giocano Kolo Muani e l'interista Marcus Thuram. La partenza degli azzurri è da incubo: dopo due minuti Rabiot sovrasta Buongiorno su calcio d'angolo e infila di testa il gol del vantaggio dei Bleus.
L'Italia prende tutti e tre i gol da calcio piazzato: siamo secondi nel girone
La reazione dell'Italia non arriva ed è la Francia a trovare il raddoppio, in maniera un po' fortunosa, poco dopo la mezz'ora. La punizione mancina di Digne dal limite dell'area è pennellata, ma Vicario riesce a toccare il pallone e spedirlo sulla traversa: la sfera tuttavia rimbalza sulla schiena del portiere del Tottenham e finisce beffardamente in rete. Stavolta l'Italia reagisce subito e trova dopo un paio di minuti il gol dell'1-2 con Cambiaso, che chiude l'azione stringendo da destra e battendo da centro area Maignan su cross perfetto di Dimarco dall'altra fascia: da esterno ad esterno, un classico della nazionale di Spalletti. Il gol dello juventino non solo riapre la partita ma ridà momentaneamente il primo posto agli azzurri nel girone di Nations League.
L'Italia sembra in controllo nei primi 20 minuti del secondo tempo, ma ancora una volta è fatale per gli azzurri un'azione da calcio piazzato: è sempre Rabiot a svettare di testa, praticamente indisturbato, mettendo nell'angolino opposto un pallone crossato su punizione da Digne dalla sinistra. A questo punto gli azzurri sono secondi e Spalletti prova a cambiare robustamente: dentro Kean, Raspadori e Rovella per Retegui, Frattesi e Locatelli, poi tocca a Daniel Maldini per Cambiaso, con uno schieramento tutto offensivo. La Francia tuttavia non soffre più di tanto fino alla grande parata di Maignan su Kean all'ultimo istante e ha buon gioco a portare a casa il 3-1 che le garantisce il primo posto nel girone. Per l'Italia un brusco risveglio dopo i tanti segnali positivi delle ultime uscite.