L’Italia è in difficoltà, criticità dopo le convocazioni: “Dovremo pescare dalla Serie C”
In queste settimane oltre all'Italia di Roberto Mancini, anche la Nazionale azzurra Under21 sarà impegnata in campo a quattro mesi dalla bella vittoria di Dublino contro l’Irlanda. La squadra del Ct Paolo Nicolato è pronta a riprendere il cammino europeo con il doppio impegno di venerdì 23 contro il Montenegro (“Gradski Stadion” di Podgorica, ore 18.30) e di martedì 29 contro la Bosnia ed Erzegovina (stadio “Nereo Rocco” di Padova, ore 17.30). Nel primo giorno di preparazione a Tirrenia, tanti erano i volti nuovi convocati dal commissario tecnico.
Un premio per tutti coloro i quali hanno dimostrato impegno ma anche una necessità vista la carenza di giocatori che attualmente militano in Italia. Diversi infatti non riescono a trovare una continuità in campo. Nicolato sottolinea, nel corso di un'intervista concessa alla Federazione Italiana, la necessità che tutti gli allenatori inizino a dare fiducia ai giovani per non rischiare di perdere la forza del nostro vivaio. Il Ct dell'Under21 parla proprio di una difficoltà oggettiva che presto potrebbe riflettersi anche nelle scelte per i giocatori da mandare in Nazionale A.
“Abbiamo inserito nel gruppo qualche ragazzo – spiega l’allenatore – ci aspettano due partite difficili e ci aspetteranno ulteriori prove". A questo punto Nicolato fa un paragone e vede l'Italia un attimo più indietro rispetto ad altri club per un motivo molto semplice: "Affrontiamo squadre che sfruttano la grande intensità, con giocatori che giocano molto nei loro campionati – sottolinea il Ct – Abbiamo bisogno di mettere sul piano della discussione l'utilizzo dei giovani. Il calcio italiano rischia di subire questa situazione, c’è la necessità di ragazzi per la Nazionale maggiore".
Nicolato è preoccupato e non riesce a spiegarsi questa situazione: "Se continuiamo così, dovremo pescare dalla Serie C o trovare oriundi – ha dichiarato con forza – In attacco praticamente non gioca più nessuno. L'Europa ci sta insegnando molte cose, ma dobbiamo avere l'umiltà e gli occhi per vedere”. Sono pochi quelli che giocano con una certa regolarità e Nicolato si preoccupa: “Ove sarà possibile per le scelte terrò conto del minutaggio, ma in alcuni reparti come l’attacco le presenze sono scarsissime. Sono preoccupato, spero non si faccia male nessuno”.