L’Italia di Spalletti batte l’Ucraina e rinasce a San Siro: Frattesi decisivo con una doppietta
L'Italia di Spalletti riparte con una vittoria a San Siro battendo 2-1 l'Ucraina nella gara di qualificazione ai prossimi Europei 2024. Prima vittoria da Ct per l'ex allenatore del Napoli che oltre a conquistare tre punti pesantissimi, specie dopo il pari in Macedonia, ha trovato anche un gran gioco. Fuori Immobile, dal primo minuto il tridente inedito Zaccagni-Zaniolo-Raspadori regala grandi certezze a Spalletti che però trova i gol decisivi grazie al centrocampo, anzi a uno in particolare: Davide Frattesi. Il centrocampista dell'Inter fa doppietta e consente all'Italia di agguantare una vittoria di vitale importanza. Nel mezzo il gol dell'Ucraina ad opera di Yarmolenko.
Doppietta di Frattesi nel primo tempo ma Yarmolenko la riapre
"Devastante" è il termine giusto per definire il primo tempo dell'Italia. Peccato per il gol di Yarmolenko subito dagli Azzurri proprio allo scadere dei primi 45 al termine di una frazione giocata al massimo dalla nazionale di Spalletti. Italia pazzesca sin dai primi minuti con almeno due occasioni capitata sui piedi di Raspadori e un'altra a Dimarco. Ci ha pensato però un altro interista, Frattesi, a sbloccare il risultato. La difesa dell'Ucraina sbaglia in disimpegno, Zaccagni recupera palla e immediatamente vede entrare in area l'accorrente Frattesi che insacca in rete lasciando il portiere ospite di sasso. L'Italia è viva e lo dimostra anche con interventi difensivi prodigiosi che non consentono all'Ucraina di ripartire.
E così è ancora una volta il centrocampista dell'Inter a trovare la rete. Dopo aver ricevuto un pallone in area sul filo del fuorigioco, l'ex Sassuolo si ostacola quasi con Raspadori e calcia in rete. Gol inizialmente annullato e successivamente convalidato con l'ausilio del VAR. Ma proprio nel momento in cui sembrava che gli Azzurri fossero in pieno controllo del match, arriva la doccia fredda primo del fischio dell'arbitro che ha mandato le squadre negli spogliatoi. L'Ucraina riapre la gara con Dovbyk che riceve una bella palla in area e calcia di prima intenzione, Donnarumma respinge in tuffo, Dimarco non allontana e serve di fatto la palla a Yarmolenko che trova il tap in facile facile. La prima frazione si chiude così con il punteggio di 2-1.
Nel secondo tempo Locatelli sfiora il tris colpendo la traversa
La ripresa si apre subito con un contropiede pericolosissimo dell'Ucraina che trova lo spazio per calciare dal limite con Tsygankov, ma fortunatamente per gli Azzurri si immola Locatelli che respinge con il corpo. Risponde l'Italia con una buona incursione di Dimarco che crossa per Zaniolo, palla dentro per Zaccagni che non riesce a inquadrare la porta. Italia poi vicinissima al terzo gol ancora con Raspadori che conclude in diagonale da posizione favorevole trovando però la grande parata in tuffo di Bushchan. L
a nazionale di Spalletti non molla ed è ancora pericolosa dagli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dalla sinistra, Scalvini salta più in alto di tutti, colpisce di testa e la palla termina di un soffio oltre la traversa. L'Ucraina non riesce a reagire e così l'Italia sfrutta il momento favorevole riprovandoci con Zaniolo, conclusione dal limite in posizione centrale, Buchchan para. Passano pochi minuti e da un'azione in percussione dell'Italia, con la pala che vaga all'interno dell'area di rigore, Locatelli colpisce la traversa. Girandola di sostituzioni ma succede poco altro e al triplice fischio l'Italia può finalmente festeggiare la vittoria di questa partita.